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21/06/2019 14:00:00

Marsala, il sindaco: "le spiagge sono pulite". Regolamentato il baratto amministrativo

 Sopralluogo sui lidi del versante sud del territorio di Marsala. Lo ha effettuato personalmente il sindaco Alberto Di Girolamo alla luce delle molte segnalazioni che lamentavano la scarsa pulizia della spiaggia libera di quel litorale.

“Ho constatato che il servizio viene regolarmente assicurato dalla Energetikambiente, afferma il sindaco Di Girolamo, tenuto conto che non ho rilevato presenza di rifiuti sulla sabbia. Riguardo alla presenza di alghe, continua il sindaco, ho potuto rilevare che la parte di spiaggia maggiormente interessata è quella compresa tra il cosiddetto Sbocco e l'ex Fortino”.

In particolare, si sono formati ammassi d'alga in acqua, mentre piccoli cumuli sono presenti lungo lo stesso tratto. “Alla luce di tale situazione, afferma il sindaco Di Girolamo, si interverrà per la rimozione delle alghe sull'arenile; mentre poco si può fare per i banchi in acqua”. Altro intervento che il sindaco ha sollecitato all'Energetikambiente è il completamento della collocazione sulle spiagge libere dei contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti. Infine, controlli sono in corso per accertare - come segnalato da alcuni bagnanti - se siano i gestori di alcuni lidi ad ammassare sull'arenile le alghe rimosse dalla propria area in concessione.

BARATTO AMMINISTRATIVO
“Abbiamo definito criteri e condizioni per la realizzazione di forme di collaborazione attiva tra Cittadini e Comune di Marsala per la cura, il recupero e lo sviluppo del patrimonio urbano. A fronte di questi interventi - che possono riguardare pulizia, manutenzione, verde pubblico, ecc. - si potrà beneficiare di agevolazioni fiscali, quali riduzione o esenzione dal pagamento di Tassa Rifiuti ed IMU”. È quanto afferma il vicesindaco Agostino Licari, in merito al “baratto amministrativo” di cui la Giunta Di Girolamo ha deliberato lo schema di Regolamento, da sottoporre poi all'approvazione del Consiglio comunale. L'iniziativa sociale è volta a promuovere l'autonoma iniziativa di singoli o associati al fine di migliorare i servizi alla collettività. Uno stimolo alla partecipazione attiva alla “cosa pubblica”, mettendo il cittadino nelle condizioni di prestare servizio per la comunità in cui vive e ricevendo in cambio benefici economici in termini di riduzione/esenzione tributarie.

“Ai cittadini che hanno oggettive difficoltà economiche, afferma il sindaco Alberto Di Girolamo, offriamo l'opportunità di prestare un servizio alla collettività in cambio del pagamento dei tributi, ricorrendo talune condizioni che sono disciplinate dalla legge”. Tra i requisiti per accedere al “baratto amministrativo”, infatti, lo schema indica la maggiore età (e non oltre i 65 anni) e avere un ISEE pari o inferiore a 12 mila euro. Ora la parola passa al Consiglio comunale. Dopo la sua approvazione in Aula, il Regolamento sul “baratto amministrativo” entrerà in vigore il prossimo anno.