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14/07/2019 06:00:00

Sicilia, fuga dai partiti. Forza Italia perde pezzi, Meloni cresce

 All’interno dell’ARS ci sono già dei cambi di casacca, a lasciare i partiti sono stati più di uno, Luisa Lantieri è andata via dal Pd, Luigi Genovese ha lasciato Forza Italia.

Lascia gli azzurri anche Rossana Cannata per approdare in Fratelli d’Italia, il partito di Giorgia Meloni che cresce in adesioni. E’ arrivata a Catania per una convention ma anche per stringere il sodalizio con il sindaco della città, Salvo Pogliese, e Basilio Catanoso. L’ emorragia di Forza Italia indebolisce l’attuale commissario Gianfranco Miccichè, e rafforza la Meloni. Un movimento anticipato durante le elezioni europee di maggio a causa delle frizioni per le candidature.

Si ricordi che dalla lista sono stati esclusi i catanesi, spazio invece alle candidature palermitane. Catanoso e Pogliese arrivano in Fratelli d’Italia insieme a Rossana Cannata e il fratello, Luca, Primo Cittadino di Avola.

La Meloni ha un rapporto diretto con Nello Musumeci, presidente della Regione, e dopo Sandro Pappalardo all’assessorato al Turismo è arrivato Manlio Messina, sempre in quota Fratelli d’Italia.

Il sindaco di Catania potrebbe essere il prossimo coordinatore regionale per la Sicilia orientale, mentre per la parte occidentale dell’Isola l’impegno graverà sulla deputata Carolina Varchi.

La roccaforte meloniana resta la provincia di Catania, fa fatica a trovare assist in altri territori della Sicilia. La convention della Meloni segna il passo di una politica fatta di nuovi ingressi e di vecchie conoscenze, un partito che in breve tempo ha raggiunto quasi l’8% alle elezioni europee.

Non sono mancate le frecciatine contro il movimento Cinque Stelle, molto vicino al Pd e non alla Lega di Matteo Salvini, ecco perché la coalizione del governo centrale è innaturale e destinata ad implodere. I Fratelli d’Italia sono pronti per una nuova battaglia per le elezioni nazionali.

Novità anche per i giovani dell’UDC che si incontreranno a Caltanissetta il 16luglio presso il Centro Culturale Polivalente “Michele Abbate”. Una giornata di formazione politica per le nuove linee guida dello scudo crociato, presenzierà ai lavori Lorenzo Casa, segretario nazionale.

Sono 12 le proposte da cui intende ripartire l’UDC, la tutela dell’uomo e della sua famiglia, politiche valide perchè l’acquadiventi pubblica ed accessibile a tutti, università libera e indipendente come strumento di sviluppo economico per il territorio, sanità di eccellenza, invertire il processo di spopolamento dei Comuni siciliani, impedire la “Fuga di Cervelli”, fiscalità di vantaggio per arginare i processi di delocalizzazione delle aziende,reti stradali e ferroviarie per una viabilità scorrevole, valorizzare l’agricoltura biologica,creare condizioni di sviluppo per il turismo, valorizzare tutte le Fondazioni intitolate ai letterati siciliani, formare una classe dirigente colta e ispirata alla dottrina sociale cattolica.