Il cerchio si è chiuso. La polizia ha individuato altri otto ultras marsalesi e un ultrà acese responsabili dei disordini scoppiati prima della partita di calcio Marsala-Acireale, fuori dallo stadio Angotta.
Per loro sono scattati i provvedimenti di Daspo della durata di cinque anni per i marsalesi e della durata, invece, di otto anni per il sostenitore acese. Quest'ultimo avrebbe lanciato una transenna contro un agente di polizia, impiegato nel servizio d'ordine, ferendolo ad una mano. Gli ultras lilibetani si sarebbero resi responsabili di una sassaiola contro i tifosi acesi, cercando con loro lo scontro fisico impedito dalla massiccia presenza di forze dell'ordine. Si trattava, infatti, di una partita a rischio alla luce dei precedenti tra le due tifoserie. Già dopo 48 ore, la polizia aveva individuato quattro marsalesi. Per due di loro è scattato l'arresto. Glia altri due, invece, sono stati denunciati.