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18/10/2019 06:00:00

Marsala, pulmini dei disabili riparati e ancora rotti. Uno a fuoco con le persone a bordo

 A Marsala oltre ai gravi disagi per il malfunzionamento del servizio per il trasporto dei disabili, un pulmino ha avuto, addirittura, un incendio con a bordo i disabili che dovevano andare nei centri fisioterapici.

Fortunatamente non ci sono state conseguenze fisiche per le persone che erano a bordo, sono scese, infatti, immediatamente prima che le fiamme lo avvolgessero completamente - vedi foto - ma  si è sfiorata, comunque, una tragedia. Tra l'altro, il mezzo che è andato completamente distrutto, era uno dei più nuovi tra quelli utilizzati. 

E' molto grave quello che sta accadendo da mesi a Marsala con i mezzi di trasporto dei disabili, ne abbiamo parlato, ieri, in questo nostro articolo. I pulmini, come abbiamo scritto, sono nuovamente rotti e i disabili non possono essere trasportati nei centri di riabilitazione.

Già la settimana scorsa mi hanno lasciato a piedi due volte su quattroci ha detto ieri Enzo Amato che purtroppo convive con la sclerosi multipla, – e la comunicazione avviene sempre all’ultimo minuto, come accadeva questa estate. Anche questa mattina dovevo andare ma sono rimasto a casa. Purtroppo ci risiamo di nuovo e devo dire che, a causa delle tante sedute che ho dovuto saltare questa estate, all’ultima visita i medici hanno notato un aggravamento. Di questo devo ringraziare l'amministrazione comunale, noi disabili siamo abbandonati".

Nonostante alcuni pulmini siano stati già aggiustati, e ci sia stato l’impegno e la discussione in consiglio comunale - dopo che la redazione di tp24 ha più volte sollevato il caso – la situazione è tornata come prima e chi soffre sono soltanto i cittadini più deboli che hanno assoluta necessità di raggiungere i centri di fisioterapia grazie a questi mezzi.

Ad agosto c'è stata una gara d'appalto che ha affidato la manutenzione ad una ditta. Con soldi pubblici sono stati fatti i lavori, ma evidentemente, visti i risultati, questi lavori non sono stati fatti regolarmente.

Tra l'altro, dopo i lavori di riparazione, un mezzo non ha superato la revisione. Un altro mezzo, uno nuovo, comprato di recente dal Comune, ha subito un incidente nell'area di servizio dello scorrimento veloce. E' stato tranciato da un tir, fortunatamente non c'erano persone a bordo.

In tutto ciò ci chiediamo come sia possibile che, nonostante gli interventi questi mezzi continuano a rompersi, chi controlla, chi deve vigilare su questi lavori? Perché questi mezzi vengono messi su strada se poi non sono sicuri?

Si continua ad agire con molta superficialità in un settore, quello dell'assistenza ai disabili, che dovrebbe essere prioritario su qualsiasi altra cosa. Ne va della salute delle persone. Ciò che è accaduto con il pulmino che ha preso fuoco, anziché passare sotto traccia, doveva essere, invece, motivo per lanciare un grido di allarme e per cercare di risolvere i disagi e tenere alta l'attenzione su di essi.

Invece, ancora una volta, la politica non riesce a risolvere i problemi dei cittadini, specialmente, come in questo caso, quelli delle fasce più deboli, quelli che hanno maggior bisogno di cura e attenzione da parte delle istituzioni.