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22/11/2019 07:18:00

Sicilia, omicidio del piccolo Loris: condanna definitiva per la mamma, Veronica

 Confermata dalla Cassazione la condanna a 30 anni per Veronica Panarello, accusata di aver ucciso il figlio di otto anni, Loris Stival, a Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa, e di averne occultato il corpo nel novembre del 2014. Dopo diverse ore di camera di consiglio la prima sezione penale della Suprema corte, presieduta da Adriano Iasillo, ha accolto la richiesta del procuratore generale dichiarando inammissibile il ricorso dell'imputata, attualmente detenuta a Torino.

La richiesta di conferma della condanna era stata avanzata dal sostituto pg Roberta Maria Barberini, secondo la quale il ricorso andava rigettato il ricorso presentato dalla difesa dell'imputata contro la sentenza emessa dalla corte d'Assise d'appello di Catania nell'estate dello scorso anno.

A parere del procuratore generale della Cassazione, Veronica Panarello era capace di intendere e volere al momento dell'omicidio del figlioletto. Nel corso della sua requisitoria, la magistrata ha detto di condividere le conclusioni dei giudici d'appello di Catania, per i quali, come emerso anche dalle perizie, "non sussiste un nesso" fra i tratti "istrionici e narcisistici" manifestatisi nella personalità dell'imputata e la "condotta criminosa".

La condanna a 30 anni della donna era stata inflitta in primo grado dal gup di Ragusa Andrea Reale nell'ottobre del 2016 ed era stata confermata dalla corte d'Assise d'appello di Catania nell'estate del 2018. Il ricorso depositato nei mesi scorsi dal difensore, Francesco Villardita, punta sulla presunta "illogicità" della sentenza di secondo grado, a partire dalla ricostruzione del delitto.