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30/01/2020 12:00:00

Export, la Sicilia fa rete in Europa con BeeNet. Ci sono anche tre imprese trapanesi

 Ha preso il via da Barcellona, in Spagna, BeeNet (Building European Export Networks), il progetto pilota per reti d’impresa europee targato Enterprise Europe Network e cofinanziato dalla Commissione europea. Sono 47 le imprese che hanno firmato il contratto di rete e che, da questa settimana, lavoreranno sotto il brand Ue: c’è chi si occupa di turismo e chi di agroalimentare; chi di smart cities e chi di nanotecnologie; chi di automotive e chi di energia solare. Di queste imprese tre sono della provincia di Trapani.

Dieci reti in totale pronte ad essere finanziate per ampliare il proprio business: “Per la prima volta – afferma Nino Salerno, delegato di Sicindustria per l’internazionalizzazione – la Commissione ha deciso di scommettere sull'unione delle imprese europee per riuscire a farle sopravvivere in uno scenario globale difficilissimo, dove è fondamentale far emergere la forza del brand Europa rispetto ai giganti dell'economia, Cina e Stati Uniti in primis, e ai paesi emergenti. E lo ha fatto attraverso la rete Enterprise Europe Network, di cui Sicindustria è partner”. “Il fine – aggiunge Giada Platania, responsabile del servizio di internazionalizzazione di Sicindustria e coordinatrice del progetto Bee Net – è quello di supportare la cooperazione tra piccole e medie imprese che vogliono crescere a livello globale e sviluppare un modello comune e replicabile per l’internazionalizzazione”. Obiettivo che la Commissione europea sta portando avanti anche attraverso i progetti Ready2net e Look Eu Net che, per la prima volta, permettono ai partner EEN di co-finanziare direttamente le reti d’impresa.
Partner di Bee Net sono Sicindustria (capofila), la Camera di commercio di Barcellona e il Centro per l’Innovazione della Lituania, affiancati da cinque stakeholder (RetImpresa Confindustria, la Confederazione degli industriali della Lituania, il Consiglio delle Camere di commercio della Catalogna, European Family Businesses Federation e l’Università degli studi di Palermo).

LE IMPRESE SICILIANE
Delle 47 pmi europee che hanno superato la selezione (erano 192 quelle iscritte nella piattaforma), sette sono siciliane: le trapanesi Zicaffè (Marsala), Stramondo (Salemi) e Inliaison (Marsala), le agrigentine Campo d’Oro (Sciacca) e Società agricola Tenuta Casalazzi (Santa Margherita di Belice), la ragusana Nova Quadri e l’Azienda agricola Giuseppe Provenzano di Trappeto, in provincia di Palermo.
Nello specifico, Zicaffè e Stramondo insieme alla slovacca Iceharing e all’azienda estone Mario International Group Ou fanno parte della rete “Meet Taste”, nata con l’obiettivo di commercializzare e sperimentare nuovi prodotti in mercati target quali Polonia, Slovacchia ed Estonia; Campo d’Oro e Tenuta agricola Casalazzi insieme con l’importatore polacco Caterteam e al rivenditore lettone di “delicatezze Mediterranee” hanno creato la rete Nftgp, Network of food, tastings and gourmet promotion, con l’obiettivo di partecipare a fiere in Polonia, Lituania e Stati Uniti e acquisire nuove fette di mercato; l’Azienda agricola Giuseppe Provenzano ha fatto rete con la molisana King of Truffles, la francese Abies Lagrimus sas, la Argiolas Formaggi di Dolianova, in Sardegna, e la portoghese Beesweet – More than Honey con lo scopo di creare un network europeo di prodotti di alta gamma come il tartufo, l’olio, il miele, i formaggi, e promuoverli nei più importanti mercati asiatici; e infine la Nova Quadri specializzata, tra le altre cose, nel settore della progettazione e realizzazione di impianti elettrici e tecnologici, e la Inliasion che si occupa di efficientamento energetico ad impatto ambientale zero hanno fatto squadra con la Del Paso Solar di Malaga, e la Nq Systems di Malta al fine di dar vita ad un network capace di rafforzare la cooperazione commerciale e il know how attraverso la promozione del solare termico a Malta.