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02/02/2020 13:16:00

Incandela e Scala i coordinatori di Italia Viva in provincia di Trapani

 Si è conclusa l’assemblea nazionale di Italia Viva.

Due giorni intensi che hanno visto arrivare a Roma tanti amministratori e tesserati del Paese, Matteo Renzi ha elencato le priorità emergenziali dell’Italia, non più prorogabile l’attuazione del Piano shock che verrà presentato in queste settimane.

La squadra c’è, non si mette in discussione l’attuale alleanza con il governo nonostante le criticità che riguardano anche la prescrizione.

Saranno sei i camper di Italia Viva che gireranno tutta l’Italia, lo ha chiarito molto bene Ettore Rosato, coordinatore nazionale insieme alla Ministra Teresa Bellanova: i coordinatori dei territori saranno non comandanti ma cirenei, non dovrà mai mancare il collante con la gente, con i cittadini, un dialogo che è stato finora strozzato.

E nella giornata di domenica sono stati ufficializzati i coordinatori dei vari territori, per la provincia di Trapani a ricoprire i ruoli sono: Giacomo Scala, ex sindaco di Alcamo, e Francesca Incandela, presidente dell’associazione antiracket di Mazara Del Vallo.

Le due gambe del partito sono costituite dai coordinatori e dai comitati civici che saranno dei laboratori di idee, le iniziative sui territori non mancheranno, è prevista l’apertura di almeno 100 sedi in tutta Italia.
Il partito sarà aperto a tutti, lo ha confermato e sottolineato Matteo Renzi durante il suo intervento: “So che molti di voi hanno avuto coraggio a lasciare le proprie case e a venire con noi”.
Italia Viva è aperta a chiunque voglia lavorare e mettersi in gioco, non si terrà conto della provenienza politica, Renzi apre ancora una volta ai moderati.
L’organizzazione dovrà puntare in alto: 500 mila registrati nella piattaforma online, al momento i registrati sono 300 mila.
Il trend di tutta l’assemblea è stato “buon governo vs populismo”, Renzi dal mese di marzo sarà in giro per l’Italia per presentare il suo nuovo libro “La mossa del cavallo”.