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14/03/2020 06:00:00

Sicilia. Due ospedali per il farmaco anti-coronavirus. Da oggi il primo Covid Hospital

13,00 -  Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 12 di oggi (sabato 14 marzo), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.

Dall'inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) sono 2.100, sono stati trasmessi all'Istituto superiore di sanità, invece, 156 campioni (26 più di ieri).

Risultano ricoverati 53 pazienti (quattordici a Palermo, ventitré a Catania, cinque a Messina, uno a Caltanissetta, tre ad Agrigento, due a Enna, due a Siracusa e tre a Trapani) di cui 11 in terapia intensiva, mentre 97 sono in isolamento domiciliare, quattro sono guariti e due deceduti.

Il prossimo aggiornamento avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.

Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87

6,00 - La sanità siciliana sta cercando di affrontare in tutti i modi l’emergenza Coronavirus.


Nei giorni scorsi è stato annunciato il piano Covid Hospital che prevede nuovo personale sanitario e mille posti in più in tutti gli ospedali della regione per ospitare i pazienti contagiati.
L’ospedale di Partinico dalle 20 di oggi, sabato 14 marzo, diventerà Covid Hospital,
e verrà esclusivamente utilizzato per le finalità di cura di pazienti contagiati.
Il piano prevede, in collaborazione tra le Asp di Palermo e Trapani, la guardia medica h24 a Partinico e il potenziamento del pronto soccorso di Alcamo. L’ospedale di Partinico viene predisposto per accogliere pazienti con sintomi non gravi, gravi e gravissimi e che quindi richiedono il ricovero in terapia intensiva.

STOP AGLI INTERVENTI NON URGENTI
Intanto negli ospedali siciliani sono sospesi gli interventi chirurgici non urgenti.

"Tutte le attività chirurgiche non urgenti vanno sospese immediatamente". Lo ha scritto l'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, in una nota inviata ai dirigenti generali delle Aziende sanitarie provinciali, degli ospedali e dei policlinici dell'Isola, oltre che all'Aiop, l'Associazione delle cliniche private.
La decisione è stata presa nell'ambito delle misure di prevenzione, contenimento e gestione dell'emergenza Coronavirus in Sicilia.Aa

ARRIVA IL FARMACO ANTI-CORONAVIRUS
Spazio anche al farmaco contro l’artrite che riduce gli effetti del Covid-19.


L'ospedale “Villa Sofia-Cervello” di Palermo e il policlinico "Vittorio Emanuele” di Catania infatti saranno i due hub per l’acquisto e lo smistamento del RoActemra (Tocilizumab), il medicinale finora utilizzato, con successo, per il trattamento dei pazienti affetti da polmoniti causate dal Covid-19.
Lo ha deciso l'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza. In una nota indirizzata ai dirigenti generali delle Aziende sanitarie, il componente del governo Musumeci ha individuato la struttura palermitana come riferimento per i Centri ospedalieri del bacino occidentale (Agrigento, Caltanissetta, Palermo e Trapani), e quella etnea per la zona orientale (Catania, Enna, Messina, Ragusa e Siracusa).
Il Tocilizumab è un farmaco nato per curare l’artrite reumatoide ed è iniettato per via endovenosa. Le sue caratteristiche lo hanno reso efficace nella riduzione degli effetti del Coronavirus a carico del sistema polmonare.


ARRIVANO MASCHERINE E GUANTI
Misure che tendono a dotare la sanità siciliana delle strutture necessarie per fronteggiare la diffusione del virus.
Il dipartimento della Protezione civile nazionale ha provveduto alla consegna dei dispositivi di protezione individuale (Dpi) destinati ai professionisti del Sistema sanitario regionale della Sicilia impegnati anche nel contrasto all'epidemia Coronavirus.
Complessivamente, per l'Isola, sono state recapitate 12.800 mascherine chirurgiche, 10mila mascherine modello Ffp2 e Ffp3 e 25mila paia di guanti monouso. Ulteriori scorte saranno effettuate con cadenza regolare.


Il materiale è stato preso in carico dal dipartimento di Protezione civile regionale, così come previsto dalle direttive nazionali dell'Unità di crisi sul l'emergenza Coronavirus, che ha poi proceduto alla distribuzione alle Aziende del Sistema sanitario regionale.
Ieri mattina l'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, ha avviato contatti con un'azienda siciliana per immaginare l'avvio di una linea di produzione nell'Isola.

Intanto in totale sono 130 i pazienti contagiati dal Coronavirus in Sicilia, di cui 44 ricoverati (solo 7 in terapia intensiva), 82 in isolamento domiciliare, due guariti e due deceduti.
Questa la divisione nelle varie province come comunicato ieri dalla Regione nel bollettino di mezzogiorno: Agrigento, 18; Caltanissetta, 2; Catania, 57; Enna, 2; Messina, 9; Palermo, 28; Ragusa, 2; Siracusa, 8; Trapani, 4.


Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87