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17/03/2020 10:13:00

Sicilia, dai tessuti per le bare alla produzione di "Mascherine coronavirus". Denunciati

Da azienda di tessuti  per imbottiture interne delle bare a produttrice di mascherine anticoronavirus. Pubblicizzavano sui social la vendita delle mascherine e avevano ordini di spedizioni in tutta Italia. I Finanzieri della Compagnia di Bagheria, hanno scoperto sui social network che un'impresa di Casteldaccia (PA) attiva nella produzione di imbottiture per feretri, pubblicizzava la messa in produzione e commercio di “mascherine coronavirus”.

Le Fiamme Gialle hanno sequestrate 45 mascherine di protezione individuale di cotone già confezionate e pronte alla vendita e 89 in fase di lavorazione e la documentazione relativa alle spedizioni di altre circa 400 mascherine su tutto il territorio nazionale.

Il titolare dell’impresa e la sua compagna, che aveva pubblicato gli annunci sui social, sono stati denunciati per frode in commercio. Infatti i dispositivi, del tutto artigianali e privi di marchio CE, non erano stati neppure sottoposti all’obbligatorio vaglio dell’Istituto Superiore di Sanità.

Nell’esercizio sono stati inoltre rilevati tre dipendenti completamente in nero, denunciati anche per la violazione ai divieti di circolazione senza giustificato motivo, imposti dai Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Continuano, incessanti, i controlli delle Fiamme Gialle in tutta la provincia palermitana, così come concordato in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, al fine di controllare il rispetto delle misure di sicurezza adottate dall’Autorità governativa nonché contrastare possibili speculazioni.