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03/05/2020 06:00:00

Trapani, Giulia Passalacqua: "Volevano mettermi la museruola. Vado avanti per trovare soluzioni per i cittadini"

 Giulia Passalacqua, cosigliera comunale di Trapani. Nell’ultimo consiglio comunale la collega d’aula, Garuccio, le ha detto in maniera poco elegante di mettersi la museruola. La voleva imbavagliare, lei invece di cose da dire ne ha tante: perché ha bocciato l’emendamento che prevedeva l’esenzione della Tari per i locali che sono rimasti chiusi a causa del Covid-19? Lei è una ristoratrice, comprenderà le difficoltà del settore.

Proprio perché sono una ristoratrice (tengo a precisare che svolgo la mia attività nel comune di Erice per cui non c'è conflitto d'interesse), e vivo sulla mia pelle la grave situazione, circa 25 giorni fa ho inviato una nota al Sindaco di Trapani con la quale invitavo l'amministrazione a mettere in campo una serie di iniziative per andare incontro all'enorme difficoltà che gli esercenti, le partite IVA e tutti quelli che non hanno uno stipendio fisso, vivono in questo momento, più specificatamente ritenevo che fosse necessario esentare dette categorie, almeno per il periodo di mancato guadagno, dalla Tosap, Tari e dalla tassa sulla pubblicità. Ad onor del vero l'amministrazione si è subito prodigata al reperimento delle risorse e proprio oggi ha approvato un regolamento e una manovra in cui si daranno dei contributi alle attività che a causa del Covid-19 hanno subito gravi perdite, nello stesso regolamento infatti sono previsti dei contributi in conto esercizio pari agli importi comunali Tari, Tosap e Icp relativi ai periodi di sospensione, inoltre è prevista una cifra che si aggira intorno al milione per gli investimenti in conto capitale. Chiunque può capire che tali cifre per un comune come quello di Trapani sono cifre importanti. È giusto precisare che detto regolamento passerà al vaglio del Consiglio comunale per l'approvazione definitiva, in quell'occasione si presenteranno eventuali emendamenti che saranno valutati secondo scienza e coscienza dal Consiglio. Giovedì, durante la seduta del Consiglio comunale, su un atto che rientrava tra le varie iniziative inerenti la candidatura della città di Trapani a capitale della cultura, l'opposizione, mi permetto di dire, in maniera strumentale, presentava una serie di emendamenti che prevedevano l'esenzione della Tari per gli esercenti attraverso un plafond limitato e assegnandolo secondo la regola di chi arriva prima. L'aula ha rigettato tale emendamento. Durante la discussione la consigliera Garuccio mi accusava di essere contraddittoria e di fare propaganda. Mentre chiedevo parola per diritto di replica la consigliera mi diceva di mettermi la museruola per non parlare. Siccome a me la museruola non è mai riuscita a metterla nessuno, non ci riuscirà nemmeno la consigliera Garuccio.

E’ difficile fare politica quando gli animi sono così agitati, perché non si è trovata una sintesi, logica e concreta, a supporto dei cittadini imprenditori che certamente non possono avere bandiere politiche ma misure volte a non farli chiudere?

Gli animi sono effettivamente esacerbati e le mancanze a qualcuno pesano di più, ma la sintesi è già nel regolamento approvato dalla Giunta che insieme a poche altre realtà, Paceco, Napoli, già si sono attivate per andare incontro alle attività produttive, secondo le reali possibilità che hanno a disposizione. Di un'altra cosa sono sicura, che sia come Consiglio che come amministrazione, non ci fermeremo soltanto a questo ma faremo di tutto per trovare soluzioni e creare strategie volte alla ripresa delle nostre attività.

Lei è in maggioranza, ritiene che ci siano state delle falle nel modo di amministrare del sindaco Tranchida?

Partendo dal presupposto che io non credo che esista "il migliore dei mondi possibili" e che tutto è migliorabile e perfettibile, posso dire con la massima onestà intellettuale che l'amministrazione Tranchida e il Consiglio comunale in cui siedo, e tengo a precisare maggioranza e opposizione, si stanno impegnando al massimo. Chi fa politica sa che i risultati del lavoro svolto da un'amministrazione e da un Consiglio, spesso si vedranno dopo molti anni. Un fatto è certo: fare il sindaco in una città che è passata sotto le forche di un commissario straordinario è difficile per tutti. Tranchida sta assolvendo al suo ruolo in maniera eccellente e non lo dico perché sono di parte ma l'abnegazione, l'impegno che mette tutti i giorni nel suo lavoro sono sotto gli occhi di tutti, mi chiedo e le chiedo quante Giunte si sono riunite il primo Maggio per approvare un regolamento come ha fatto la Giunta Tranchida, ecco questa è l'amministrazione Tranchida e io sono fiera di far parte della sua maggioranza.

Ha scritto una lettera al Primo Cittadino, la preoccupazione è quella di vedere vanificati tanti sforzi e sacrifici con l’arrivo di molta gente che studia o lavora al Nord. Quali linee ha indicato?

In questo momento ci troviamo di fronte a due diritti, il diritto dei nostri concittadini a rientrare nelle proprie case per riabbracciare i propri cari e il diritto alla tutela della salute di tutti. Ritengo, e questo ho scritto nella lettera, che le due esigenze si possano conciliare mettendo in campo delle strategie di ritorno in sicurezza per i nostri concittadini e contestualmente predisponendo un servizio che possa effettuare tutta una serie di tamponi per chi viene da fuori regione, a tal proposito le anticipo che Lunedì proporrò al presidente della I Commissione Consiliare, di cui faccio parte, un incontro con il direttore dell'Asp di Trapani e in quella sede avanzerò la mia proposta.