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09/05/2020 04:00:00

Oggi il 42° anniversario dell'omicidio di Peppino Impastato. Il "corteo" per ricordarlo è sul web

 Il 9 maggio di 42 anni fa la mafia uccideva Peppino Impastato. Il giornalista e attivista siciliano, appena trentenne, veniva assassinato a Cinisi, il paese in provincia di Palermo nel quale aveva fondato Radio Aut, emittente libera e autofinanziata in cui sbeffeggiava e denunciava crimini e attività di Cosa Nostra.

Dopo un lunghissimo iter giudiziario, durato decenni, per l’omicidio sono stati condannati il boss Gaetano Badalamenti e il suo vice Vito Palazzolo. La figura di Impastato, riportata alla ribalta dal film “I cento passi”, è diventata negli ultimi anni uno dei simboli dell’antimafia, dando vita ad associazioni in suo onore, iniziative e lotte per la legalità. 

Oggi a causa delle misure di contenimento del Coronavirus, nel 42° anniversario della sua uccisione, non ci sarà il tradizionale corteo che ogni anno vede lungo le strade di Cinisi migliaia di persone venire da ogni parte d'Italia.

Il corteo sarà virutale sulle pagine Facebook di “Radio 100 passi” e “Casa memoria Impastato”, saranno trasmessi per tutto il giorno video-contributi e testimonianze per commemorare il giovane di Cinisi, esponente di Democrazia proletaria, ucciso per aver denunciato gli affari della criminalità organizzata.