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05/06/2020 09:05:00

Il prossimo sindaco di Marsala? Che abbia temperanza, coraggio e generosità

Durante la quarantena da Sars-cov-2, ho iniziato e leggere," l'Etica nicomachea" di Aristotele. Il saggio è impegnativo (eufemismo), ho trovato altrettanto ostico il romanzo Ulisse di James Joyce, caratterizzato dal flusso di coscienza e la mancanza di punteggiatura, mai terminato, anche se il protagonista principale Mr. Bloom è rimasto nella mia mente. Superata la divagazione, il saggio.

È composto da 10 libri. Il primo tratta principalmente la morale che viene considerato il "bene supremo", la quale determina le azioni e l'azione più importante è la politica, nell'accezione filosofica e greca è la polis , ossia una città-stato e il modello politico per governarla. Il libro secondo racconta delle virtù che sono, coraggio-temperanza-generosità-magnificenza-magnanimità-mitezza-amabilità-sincerità-arguzia e infine la giustizia, che il filosofo ritiene la principale, infatti gli dedica un libro intero il quinto. L'etica di cui si parla si trova nel mezzo delle, non agli estremi. Descrivere tutte le virtù sarebbe un'azione temeraria oltre che richiederebbe un file di testo notevole. Mi soffermo sulla virtù principale Aristotelica, ed umilmente la mia, la Giustizia. È una virtù etica del carattere, che fa suo il principio di uguaglianza. Virtù intersoggettiva.

L' uomo è colui che non commette nè ingiustizia né giustizia sta nel mezzo. Quando subisce un'ingiustizia lo tutela la legge che deve essere astratta e universale. Un Bignami del pensiero di Aristotele sulla giustizia. Applicato alla realtà che era fondamentale per il filosofo considerato realista rispetto a Platone definito idealista. Si diceva la realtà, esempio quella lilibetana, durante il Coranavirus la solidarietà ai più deboli, quale sarebbe stata la giustizia? Coinvolgere più associazioni che avessero i giusti requisiti, e abbondonare gli estremi negativi della generosità e magnanimità . Perché secondo il filosofo gli eccessi dannosi nella fattispecie diventano prodigalita' e vanità. Questa vicenda è andata, peccato le polemiche. Per Marsala 2020? Il prossimo sindaco con giunta e consiglio comunale abbiano: temperanza (la mediana tra intemperanza e insensibilità), la generosità (la mediana tra avarizia e prodigalita), il coraggio (la mediana tra viltà e temeriarità). Non è un suggerimento, neanche un consiglio o raccomandazione. Ha l'ambizione di diventare un spunto di riflessione. Ironizzo dovesse andar male parlatene con Aristotele. Buon voto.

Vittorio Alfieri