Quantcast
×
 
 
24/07/2020 06:00:00

Marsala 2020. Di Girolamo vuole fare il bis: "Continuo il lavoro. Grillo? L'ho già battuto"

“Abbiamo trovato un Comune indebitato, senza un euro, e senza alcun progetto”.


Inizia così la conferenza stampa del sindaco Alberto Di Girolamo che ha ufficializzato la sua candidatura per le amministrative di ottobre.
Non gli fanno paura le nove liste di Massimo Grillo, sulla qualità dei candidati al consiglio comunale Di Girolamo non ha dubbi: “Bisogna vedere cosa hanno fatto in questi cinque anni, cosa hanno prodotto, c’è hi non ha mai parlato”.
Una ricandidatura, chiesta dagli assessori e da molti militanti del Pd, che è in continuità del lavoro svolto finora.
Un lungo elenco, in massima parte fatto dal vice sindaco Agostino Licari, che vede Marsala, dicono, più vicina alle altre città europee: “I primi anni la città ha visto poco, era impossibile risolvere i problemi perché le casse erano vuote e senza progetti europei. Questo è il vero dramma della Sicilia: ci sono i fondi europei ma mancano i progetti”.
Sulla politica clientelare Di Girolamo non le ha mandate a dire: “L’amministrazione non può cambiare la lampadina del signor Giuseppe, la sistemerà quando toccherà a tutti i corpi illuminanti, 18 mila per la precisione”.
Tanto ancora il lavoro da fare ma Di Girolamo è determinato, affronterà la campagna elettorale senza timore di una sconfitta: “Ho già sconfitto Grillo 5 anni fa”.

 

 

 


Il numero delle liste in sostegno dovrebbero essere cinque, candidati al consiglio molti degli assessori come Rino Passalacqua e Clara Ruggieri.


Un no secco alla realizzazione del Ponte sullo Stretto
: “Alla Sicilia servono altre cose, servono le strade. Non è possibile che si impiegano quattro ore per arrivare da Marsala a Catania”, chiosa contro i parlamentari nazionali eletti: “Cosa ci stanno a fare i meridionali a Roma? Chiedono di sistemare il figlio o la figlia? L’amica? Il ponte sullo Stretto non serve, abbiamo bisogno di altro”.
Insomma, ammodernamento delle infrastrutture, strade, viabilità, scorrimento veloce: “Si devono fare le cose che servono e c’è bisogno di autorevolezza a Roma. Noi non abbiamo capi, difatti litighiamo con quelli della nostra stessa area, ma teniamo alla questione morale e alla legalità”.


Agostino Licari, vicesindaco, ha accolto con responsabilità ma anche con orgoglio la decisione della candidatura di Di Girolamo: “Nessuno può negare il suo impegno. Marsala è cresciuta tanto. Quando ci siamo insediati c’era un disavanzo di 21 milioni di euro, 40 milioni di indebitamento e 12 milioni di debiti fuori bilancio prodotti dalle vecchie amministrazioni”.
Licari ricorda i risultati raggiunti nel campo della spending review, della digitalizzazione, il non aumento delle tasse ai cittadini, il recupero di 30 milioni di euro di tasse non pagate, il riconoscimento di Comune più virtuoso della Sicilia per la raccolta differenziata.


Il sindaco uscente si sofferma poi su quelli che sono i problemi ancora da risolvere, a cominciare dall’acqua e dai continui guasti che comportano lo stop di erogazione ai cittadini con i disagi che ne conseguono.
Ha annunciato che a breve verrà presentata una denuncia, c’è il dubbio che venga erogata l’acqua, appositamente, con maggiore pressione e dunque le condutture vetuste non reggono.
A questo, dice il candidato Di Girolamo, si unisce il fatto che l’acqua è una risorsa che si sta esaurendo: i pozzi si stanno asciugando.


Si è soffermato sulle periferie: “Gli abitanti di queste zone hanno gli stessi diritti degli abitanti di Piazza Loggia”.
Per i nuovi progetti ci sarà il tempo di ascoltare il programma elettorale, al momento è pacifico che si andrà in continuità, tra i progetti anche quello di cambiare i corpi illuminanti grazie ai fondi europei, 10 milioni di euro: “Si sente parlare solo di porto ed aeroporto. Abbiamo bisogno dello scorrimento veloce, il progetto è pronto. Certo, se ci sarò io partirà più velocemente”.
Chi sono i partiti che appoggeranno questa candidatura?
C’è una interlocuzione aperta con il Pd, in particolare con il segretario provinciale Domenico Venuti, che ha diramato una nota stampa: “L'ufficializzazione della ricandidatura da parte del sindaco uscente di Marsala, Alberto Di Girolamo, rappresenta sicuramente una novità di cui il Partito democratico terrà conto nelle scelte ormai imminenti per le prossime elezioni amministrative. Il circolo di Marsala si riunirà per adottare la propria decisione in piena autonomia: l'obiettivo finale del Pd sarà quello di formulare alla città una proposta autorevole e in quest'ottica il nome di Alberto Di Girolamo rappresenta senza dubbio una garanzia in termini di serietà e capacità amministrativa".


Nessun dubbio sulla persona ma qualcuno sulla portata della proposta politica e di visione, Venuti chiede uno sguardo lungo e di insieme: “Marsala, quinta città della Sicilia, merita però una proposta amministrativa che sia capace di guardare al futuro. Sarà necessaria una visione della città del 2025. In quest'ottica il Pd darà il suo contributo attivo, consapevole che al di là del momento elettorale la sfida va poi vinta sul terreno delle risposte concrete da dare ai cittadini marsalesi nei prossimi cinque anni".


In prima fila ad ascoltare il sindaco ufficializzare la sua candidatura alcuni consiglieri uscenti e anche Nicola Fici, che sta allestendo una lista civica, lo stesso nel frattempo dialoga con il coordinatore provinciale di Italia Viva, Giacomo Scala, per poter avere il simbolo del partito ed evitare di raccogliere le firme.
Quanti di quella lista sarebbero però effettivamente riconducili ad Italia Viva? Quanti tesserati?
O il partito verrebbe utilizzato come ascensore per l’approdo in consiglio comunale di qualcuno che poi, garbatamente, troverebbe il modo di non dichiararsi Italia Viva? O tutto è già in preparazione con tatticismo da campagna elettorale per le regionali del 2022?


Il sindaco ha ricordato che è un medico cardiologo e sulla Sanità ha chiare le idee: “ Non è possibile avere reparti con due medici”. E per il campus bio medico, ceduto all’ASP, Di Girolamo vuole scommettere sulla creazione di un polo di Malattie Infettive.

 

 

Marsala. Di Girolamo si ricandida. Fici e Passalacqua: "Scelta giusta" from Tp24 on Vimeo.