Una bimba di tre mesi, positiva al coronavirus, abbandonata dalla madre in ospedale. Accade a Palermo.
La neonata, nata in Italia ma di origini straniere, è stata abbandonata dalla mamma alla fine della scorsa settimana all'ospedale dei Bambini del capoluogo siciliano, dopo che il tampone a cui era stata sottoposta aveva confermato il contagio da Coronavirus. Dopo aver ricevuto l'esito, la donna è stata allontanata per via delle procedure ma non ha più fatto più ritorno al nosocomio. Stando alle prime indiscrezioni si tratterebbe di una palermitana sulla cui identità ora indaga la polizia.
"Il personale medico ha tentato per giorni di contattare la madre – ha spiegato al quotidiano La Repubblica la dottoressa Marilù Furnari, della direzione sanitaria del Di Cristina –. Ma non siamo riusciti a raggiungerla. A quel punto abbiamo avvisato le forze dell’ordine del possibile abbandono della piccola".
La donna sarebbe arrivata in ospedale con la bimba in braccio, poi la piccola, che manifestava i sintomi del Coronavirus, è stata presa in carico dal personale che ha eseguito il tampone. Dopo che è rimasta sola nel reparto di Malattie infettive del nosocomio, sono scattate le ricerche della madre che avrebbe visto la figlia neonata per l’ultima volta all’entrata del reparto. I sanitari avevano avvisato le autorità anche per verificare eventuali altre positività nel nucleo familiare della neonata. Le forze dell'ordine impegnate nelle indagini stanno anche analizzando le immagini delle videocamere e sta interrogando tutti i protagonisti della vicenda. La procura della Repubblica per i minorenni di Palermo, retta dal procuratore facente funzione Massimo Russo, ha già chiesto le necessarie misure al Tribunale e se si verificherà lo stato di abbandono potrebbe avviare la procedura di adottabilità.
La neonata - nonostante sia ancora positiva al Coronavirus - sta bene e resterà in ospedale per le cure fino a quando sarà completata la guarigione. Se non verrà trovata la sua famiglia o comunque chi l'ha accompagnata al Di Cristina, verranno applicati i meccanismi di protezione previsti in questi casi.
Si tratta del ventiseiesimo bimbo ricoverato per Covid-19 nel reparto di malattie infettive guidato dal dottor Salvatore Giordano. Ma sono 17 quelli entrati nell’ultimo mese, da quando hanno riaperto le scuole.