L'ordinanza di Musumeci e il Dpcm di Conte. In molti cominciano ad accusare il primo smarrimento su quali misure di contrasto al Covid-19 si dovranno osservare in Sicilia.
Ebbene, la regola è che valgono le regole più stringenti. Per esempio, nel Dpcm del governo nazionale non è previsto il coprifuoco, in Sicilia sì, e varrà questa disposizione. Nel provvedimento del governo nazionale è prevista la didattica a distanza al 75% per le scuole superiori. In Sicilia invece è totale: scuole chiuse e didattica a distanza per le superiori.
Poi al contrario il Dpcm prevede misure più stringenti che varranno anche in Sicilia. In questi casi Musumeci dovrebbe varare una nuova ordinanza con la quale recepisce le regole nazionali più stringenti.
Ecco quindi cosa succede, quali sono le regole da seguire, i divieti, le misure, le raccomandazioni valide in Sicilia
SCUOLA
Sospensione delle lezioni in presenza e il contestuale avvio della didattica a distanza per le scuole superiori, già da lunedì 26 ottobre.
COPRIFUOCO
Su tutto il territorio regionale, dalle 23 alle 5, sono limitati gli spostamenti con ogni mezzo, a eccezione dei trasferimenti per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o d’urgenza, per motivi di salute e per il rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza. È fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune.
BAR E RISTORANTI
Le attività di ristorazione (bar, pub, pizzerie, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle 5 alle 18 con consumo al tavolo di massimo 4 persone, a meno che non siano tutti conviventi (la famiglia di 6 persone è ovvio che può sedersi nello stesso tavolo...). Dopo le ore 18 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico. Stop quindi a bevute in piazze e strade. E' consentito fino alle ore 24 il servizio di ristorazione con consegna a domicilio, e fino alle 23 la ristorazione con asporto. Non si potrà sostanzialmente consumare sul posto e nelle vicinanze. Sono consentite le attività di mensa e catering.
TEATRI E CINEMA
Sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in teatri, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all'aperto. Ovviamente restano chiuse le discoteche, sale da ballo, o luoghi simili, all'aperto o al chiuso.
FESTE, CERIMONIE e CONGRESSI
Vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose. Sono sospesi i convegni, i congressi e gli altri eventi, ad eccezione di quelli che si svolgono con modalità a distanza.
MEZZI DI TRASPORTO
Qui c'è la forte riduzione al 50% della capacità dei posti nei mezzi pubblici, di ogni tipo, gomma, rotaia, marittimi.
NEGOZI, CENTRI ED ESERCIZI COMMERCIALI
Gli esercizi commerciali, tra cui outlet e centri commerciali, resteranno aperti anche la domenica ma fino alle 14, a eccezione di edicole, farmacie e tabaccherie che potranno mantenere i consueti orari di chiusura. È fatto obbligo nei locali pubblici e aperti al pubblico, nonché in tutti gli esercizi commerciali di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo.
PALESTRE, PISCINE, SALE GIOCO
Chiudono: Strutture termali, centri benessere, palestre, piscine, sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò Sospese anche le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi. Sono sospese le attività dei parchi tematici e di divertimento; gli eventi e le competizioni sportive degli sport individuali e di squadra, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato. Restano consentiti soltanto gli eventi e le competizioni sportive, riconosciuti di interesse nazionale dal CONI, nei settori professionistici e dilettantistici. Restano consentiti gli eventi e le competizioni sportive, nonché le sedute di allenamento degli atleti agonisti, all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all'aperto senza la presenza di pubblico. L'attività sportiva di base e l'attività motoria in genere svolte presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento.
RACCOMANDAZIONI
Con riguardo alle abitazioni private, è fortemente raccomandato di non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza.
Le pubbliche amministrazione dispongono una differenziazione dell’orario di ingresso del personale. È raccomandata la differenziazione dell’orario di ingresso del personale anche da parte dei datori di lavoro privati. Le pubbliche amministrazioni incentivano il lavoro agile.
È fortemente raccomandato l’utilizzo della modalità di lavoro agile da parte dei datori di lavoro privati.
Intanto proprio sul Dpcm del Governo Conte il governatore siciliano Nello Musumeci è intervenuto con un post critico nei confronti del governo nazionale.