Quantcast
×
 
 
05/11/2020 06:57:00

Perchè la Sicilia è zona arancione, spiegato a Musumeci ...

 Il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, spalleggiato dal presidente dell'Ars, Gianfranco Miccichè, tuona contro il governo, che ha classificato la Sicilia come zona "arancione", in base all'ultimo Dpcm di ieri, con misure molto più stringenti rispetto ad altre regioni, classificate come "gialle". 

Tuttavia Musumeci dovrebbe guardarsi allo specchio, e puntare il dito contro se stesso. Perché la decisione del governo è avvenuta sulla base di ben 21 criteri -  non per simpatia politica -  noti DA MESI a Musumeci e Razza. Criteri oggettivi, non "opinioni".

C'è una base scientifica solida. E, come ormai vediamo abbastanza spesso, di fronte all'evidenza, il populismo va a sbattere. 

E ancora una volta, messa di fronte ai numeri, emerge tutta la fragilità del nostro sistema sanitario, l'incongruenza e la pigrizia (a volte malevola) della nostra politica. Mentre gli altri sono già in trincea, la Regione Siciliana continua a fare annunci. Solo ieri ha annunciato un nuovo padiglione all'ospedale di Marsala (un'opera da milioni di euro, che vedrà la luce, se tutto va bene, non prima di tre mesi, a meno che non si tratta di una presa in giro, come avvenuto già a Maggio con lo stesso annuncio) e l'attivazione entro Novembre (cioè quando lo scenario potrebbe essere ancora peggiorato) di nuovi posti letto. 

In Campania ci sono tanti positivi, è vero. Ma si fanno anche 20.000 tamponi al giorni. In Sicilia, ieri, 8.000. Pure il commissario Arcuri lo ha detto: "La Sicilia vuole 35.000 tamponi al giorni, ma ne fa 6.000".

Vogliamo pensare al complotto? Ma quando mai. Questi famosi 21 indicatori sono stati introdotti non ieri, ma ad Aprile. Sono stati individuati dal Cts e dal ministero della Salute che sono stati introdotti con un decreto del ministro della Salute, Roberto Speranza, il 30 aprile, quando l’Italia era alle prese con il primo lockdown. Gli indicatori erano stati individuati per le “attività di monitoraggio del rischio sanitario”. Musumeci e Razza li conoscono da mesi. Ed è grave che facciano finta di non sapere. 

I 21 indicatori sono suddivisi in tre diverse categorie: indicatori di processo sulla capacità di monitoraggio; indicatori di processo sulla capacità di accertamento diagnostico, indagine e gestione dei contatti; indicatori di risultato relativi a stabilità di trasmissione e alla tenuta dei servizi sanitari.

Invece di prendersela con la Campania, bisogna riflettere sul perché la nostra Regione sia indietro alle altre per capacità di monitoraggio, capacità di accertamento diagnostico, tenuta dei servizi sanitari. Non è che siccome il numero dei contagi è inferiore, allora la Sicilia è un'isola felice. La Sicilia, finora, è solo un'isola fortunata, perché le cose potrebbero andare peggio. 

Qui ci sono tutti i numeri e il confronto tra le Regioni elaborato dal Sole 24 Ore. 

E questa estate, anzichè migliorare il sistema di tracciamento, anzichè migliorare le unità sul territorio, creare nuovi reparti e posti Musumeci che faceva? Accoglieva turisti in nome dell'isola "covid free" e se la prendeva con gli immigrati che portavano il virus. 

Mentre gli altri già facevano tamponi rapidi e screening di massa, da noi si continuava (e si continua) ad aspettare settimane per un tampone, a perdere campioni, a fare ammalare medici (già cinque i casi all'ospedale di Mazara ...), a mischiare politica e sanità. 

E anche adesso, anzichè lamentarci, dovremmo lavorare per invertire la tendenza degli indicatori ed uscire dall'emergenza. Invece c'è il sospetto che riusciremo a fare ancora peggio ... 

 



Native | 2024-04-25 09:00:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

Aprile dolce Vinitaly - Cantine Bianchi

La partecipazione a un evento come il Vinitaly porta con sé rischi e opportunità, un doppio binario che Cantine Bianchi ha scelto di abbracciare partecipando alla 56^ edizione del Salone Internazionale dei vini e distillati, vetrina di...