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03/12/2020 06:56:00

Il punto sulla distribuzione dei vaccini: in Italia gratis per tutti 

 La Gran Bretagna è la prima al mondo ad approvare il vaccino anti Covid di Pfizer. Sarà disponibile entro pochi giorni. Gelo dell’Agenzia europea del farmaco.

In Russia sono già state vaccinate centomila persone. Putin ha ordinato di iniziare la vaccinazione di massa la prossima settimana

 Dall’aula del Senato Speranza ha detto che la vaccinazione contro il Covid in Italia non sarà obbligatoria, sarà gratuita e inizierà a gennaio. Il governo ha opzioni per 202 milioni di dosi. Prima saranno vaccinati gli operatori sanitari e chi si trova nelle Rsa. Poi si procederà per età in ordine decrescente.

Londra anticipa tutti sul vaccino
Il Regno Unito ha approvato il vaccino contro il coronavirus di Pfizer-Biontech, diventando il primo paese al mondo ad autorizzarne l’impiego sulla popolazione. La somministrazione delle prime dosi dovrebbe iniziare tra pochi giorni. Il vaccino ha impiegato appena dieci mesi dall’avvio dello sviluppo alla prima autorizzazione, un record per le soluzioni di questo tipo che di solito richiedono anni prima di essere distribuite sul mercato. L’Agenzia regolatrice dei farmaci inglese (Mhra) ha rivisto le analisi e i dati forniti dalle due aziende e raccolti nel corso dei loro test clinici con circa 44mila volontari avviati la scorsa estate. Piccato il commento dell’Ema, l’agenzia europea del farmaco, che darà il suo parere sul vaccino Pfizer-Biontech il 29 dicembre: «L’Ema considera che l’autorizzazione condizionata sia il meccanismo più appropriato in questa emergenza pandemica». Tradotto: i nostri controlli sono più approfonditi e sicuri, per questo hanno bisogno di più tempo. Già prima dell’approvazione, il Regno Unito aveva ordinato a Pfizer 40 milioni di dosi, sufficienti per vaccinare 20 milioni di persone (il vaccino deve essere somministrato con due iniezioni a distanza di un mese). I primi a ricevere il vaccino saranno i membri del personale sanitario, dei servizi sociali, gli anziani e altre categorie a rischio. In seguito il governo ha in programma di vaccinare il maggior numero possibile di individui al di sopra dei 50 anni e i più giovani con altri problemi di salute. Questa seconda fase dovrebbe essere avviata nei primi mesi del 2021, man mano che saranno disponibili ulteriori dosi.

Durante la sessione straordinaria dell’Assemblea generale dell’Onu, il ministro della Salute di Mosca, Mikhail Murashko, ha detto che in Russia oltre centomila persone hanno già ricevuto il vaccino Sputnik V contro il Covid-19. Vladimir Putin ha ordinato di cominciare la vaccinazione di massa sulla popolazione russa alla fine della settimana prossima.

In Italia vaccini gratis per tutti
Il ministro della Salute Roberto Speranza si è presentato in Senato e ha spiegato il piano dell’Italia per la vaccinazione contro il SARS-CoV-2: non sarà obbligatoria, sarà gratuita per tutti e dovrebbe partire da gennaio. Speranza ha ricordato che il nostro paese ha diritto al 13,46% delle dosi prenotate finora dall’Unione Europea, ovvero oltre 202 milioni di dosi. Nello specifico: 40,38 milioni di dosi da AstraZeneca; 53,84 milioni da Johnson&Johnson; 40,38 milioni da Sanofi; 26,92 milioni da Pfizer-Biontech; 10,8 milioni da Moderna; 30,3 milioni da CureVac. L’acquisto sarà «centralizzato», ha detto il ministro, che ha spiegato come per primi saranno vaccinati gli operatori sanitari e sociosanitari (circa un milione e 400 mila persone), poi i residenti e il personale delle Rsa (570 mila persone). A quel punto si procederà per età in ordine decrescente, cominciando da chi ha più di 80 anni (oltre 4 milioni e 400 mila persone), poi la fascia tra i 60 e i 79 anni (più di 13 milioni di persone) e tutta la popolazione affetta da malattie croniche (più di 7 milioni di persone). Dopo queste categorie, sarà vaccinato chi lavora nei «servizi essenziali»: insegnanti, forze dell’ordine e personale delle carceri. I vaccini che possono essere conservati tra i 2 e gli 8 °C saranno distribuiti in un magazzino nazionale e in diversi siti territoriali, con l’aiuto delle forze dell’ordine, mentre i vaccini che devono essere conservati a temperature molto più basse saranno distribuiti direttamente dalle aziende fornitrici in 300 punti già individuati sul territorio nazionale. Tutto il materiale necessario alla vaccinazione, incluso il confezionamento, siringhe, aghi e diluente, sarà assicurato dal commissario straordinario Domenico Arcuri. Speranza stima che il personale medico necessario a tutta la campagna di vaccinazione sarà di ventimila persone.