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07/01/2021 06:00:00

Marsala. Il Commerciale all’ex Tribunale, iter avviato. Ma è polemica in Consiglio comunale

E’ una missione già pienamente avviata quella di portare nell’ex palazzo di giustizia di Marsala l’Itet (l’Istituto Commerciale) e di conseguenza trasferire in via Fici gli uffici tecnici.

Come abbiamo raccontato giorni fa, il Comune di Marsala e il Libero Consorzio Comunale di Trapani hanno sottoscritto un accordo che porterà il Commerciale a lasciare via Trapani e via Fici per trasferirsi nell’ex Tribunale di Piazza Paolo Borsellino. In via Fici invece andranno gli uffici tecnici del Comune.
Uno spostamento che rende felici studenti, docenti e operatori scolastici dell’Itet “Garibaldi”, una delle scuole più frequentate del territorio e che da decenni subisce scelte scellerate in tema di edilizia scolastica. Il Commerciale di via Trapani, infatti, si trova in un edificio in affitto da 45 anni, per il quale l’ex Provincia paga salatissimi canoni di locazione, e che tra l’altro non è idoneo ad ospitare una scuola, visto che era stato pensato per diventare un albergo.


Negli anni passati studenti e dirigenti scolastici dell’Itet hanno proposto di trasferire la scuola dell’edificio dell’ex tribunale
, in piazza Borsellino, una volta aperto il nuovo palazzo di giustizia di via del Fante. La precedente amministrazione guidata da Alberto Di Girolamo aveva prima promesso questo tipo di soluzione, per consentire agli studenti di fare lezione in un edificio adeguato e al Libero Consorzio di risparmiare un bel po’ di soldi pubblici. Poi, però, è tornata sui suoi passi e ha deciso di trasferire all’ex tribunale gli uffici tecnici del Comune. Una scelta molto contestata.


Adesso arriva l’accordo tra il Comune e la Provincia. Un accordo che prevede, come detto, un monopoli che porterebbe il Commerciale a riunificarsi in un unico edificio, nell’ex tribunale, gli uffici tecnici nella centrale via Fici, e liberare risorse preziose per l’ex Provincia a fronte del risparmio sull’affitto dell’edificio di via Trapani.
In questi giorni il Libero Consorzio ha dato mandato per trovare un professionista o una ditta che si occupi della verifica di vulnerabilità sismica dell’edificio dell’ex Tribunale. L’impegno di spesa è di circa 82 mila euro. Qui in basso la delibera.

 

 

C'è da dire che si tratta di un'indagine obbligatoria per l'eventuale allocazione di una scuola in quell'edificio. Tra l'altro l'ex sindaco Alberto Di Girolamo, giustificando il mancato trasferimento del Commerciale all'ex Tribunale, ha sempre detto che l'edificio non rispettava i requisiti tecnici per ospitare una scuola. Ma dagli uffici comunali non sono mai arrivati documenti dettagliati alla dirigente dell'Itet Loana Giacalone che aveva chiesto spiegazioni, in aperta polemica con l'ex amministrazione, sulla scelta di non trasferire più la scuola all'ex tribunale. 

Ma è polemica in consiglio comunale, nella maggioranza che sostiene l’amministrazione Grillo.
Nella seduta del 30 dicembre, infatti, dopo la notizia data da Tp24, il consigliere Antonio Vinci ha giudicato “scellerata” la decisione di spostare dall’ex Tribunale gli uffici tecnici del Comune per far posto al Commerciale.
Vinci ha precisato che “i Consiglieri devono essere a conoscenza di quanto avviene in ambito amministrativo”. Lamenta di avere appreso dalla stampa la decisione di trasferire gli Uffici Tecnici comunali dall’attuale nell’ex Tribunale in via Fici. Precisa che si tratta di “una scelta non condivisa e assurda” contro la quale si è dichiarato nettamente contrario. Parla di” scelta scellerata” e che farà “barricate contro questa decisione”.
Dopo questa presa di posizione allora il sindaco Grillo ha deciso di fare una delle sue mosse per cercare di riottenere un clima pacifico.


Quindi, adesso, il sindaco Grillo intende sentire anche il parere del Consiglio comunale. "La richiesta del Consorzio è un'occasione per studiare con la provincia un accordo ad ampio raggio che riguardi la razionalizzazione dell'uso di immobili provinciali e comunali – rileva il Sindaco . L'accordo con il Libero Consorzio, quindi, non riguarderà solo il trasferimento del Commerciale, bensì anche l'area dello Stagnone e altri immobili e aree che l'ente Comune intende mettere in rete con il Consorzio per garantire la razionalizzazione nell'uso e una maggiore efficienza nei servizi. Prima di prendere qualsiasi definitiva decisione, in via preliminare, intendiamo però sentire il parere dei Consiglieri comunali. Da qui la mia richiesta al Presidente dell’Assise di Palazzo VII Aprile della convocazione di un’apposita seduta dedicata a questa tematica”. Riguardo al trasferimento del Commerciale il sindaco poi precisa: “Subito dopo la richiesta del Libero Consorzio – precisa Massimo Grillo – abbiamo manifestato il nostro assenso di massima, fermo restando che tutto rimane subordinato alla definizione e alla formale approvazione dell’accordo che si dovrà stipulare fra il nostro Ente e l’ex Provincia".

In realtà l'accordo è stato praticamente già stipulato, come abbiamo raccontato nel nostro articolo. 

 

 

 

Il sindaco Grillo si è mosso in sordina in questa vicenda, e adesso tenta di coinvolgere la sua maggioranza e dissipare i malumori che già stanno affiorando.