Quantcast
×
 
 
21/01/2021 08:55:00

Marsala, in consiglio comunale si è parlato del Commerciale. Mugugni per i tagli ai gettoni

 Il consiglio comunale di Marsala di ieri ha continuato il discorso sull’eventuale trasferimento dell’Istituto commerciale nell'edificio dell'ex tribunale, dove adesso sono allocati gli uffici tecnici del Comune.

Un'ipotesi emersa dopo l'accordo tra Comune e Libero Consorzio Comunale di Trapani siglato nei giorni scorsi, come abbiamo raccontato qui, che però il sindaco Grillo aveva tenuto quasi nascosto alla sua maggioranza, generando così anche qualche polemica. Per cercare di rimettere le cose a posto il sindaco ha chiesto la convocazione di un consiglio comunale ad hoc. 

Un consiglio comunale scarno, con consiglieri di maggioranza completamente appiattiti sulle decisioni prese dall’amministrazione guidata dal sindaco Massimo Grillo.


I consiglieri non sono tutti in Aula, finalmente hanno capito, i più responsabili, che devono collegarsi da remoto non solo per non creare assembramenti ma per dare l’esempio, altrimenti gli atti di indirizzo e le mozioni fatte ad hoc restano lettera morta.

“Consiglio comunale odierno inutile”, esorta così il consigliere Piero Cavasino perché in aula mancavano i tecnici dell’ex provincia per sondare effettivamente la congruenza di questo trasferimento.

L’immobile dell’ex tribunale dovrebbe accogliere il Commerciale proprio per evitare che i ragazzi continuino ad essere allocati in un locale, quello della via Trapani, che non è nato come una scuola, è di proprietà privata e pertanto ha un costo non indifferente in termini di canoni d'affitto per il Libero Consorzio Comunale.


L’assessore Paolo Ruggieri ha chiarito che c’è la volontà di condividere le scelte ma allo stesso tempo di trovare una soluzione immediata ed adeguata, nonché dignitosa, per gli studenti del Commerciale.

 

 

Nulla si deciderà, la questione viene rinviata al prossimo consiglio comunale ma arriva in aula il problema del deposito delle scorie nucleari in Sicilia, il consigliere Flavio Coppola solleva pure la questione delle trivelle in mare. Coppola parla di un “sindaco coraggioso” riferendosi a Renzo Carini e alla sua capacità amministrativa anni or sono di andare a Roma e protestare contro le trivellazioni nel nostro mare, tra Marsala e Favignana, chiede alla giunta Grillo di attivarsi in tal senso: “Siamo rappresentati da una persona autorevole che conosce i canali romani”.
Nasce il caso quando si è trattato di affrontare la questione dei compensi ai consiglieri comunali, trattasi di indennità, che diminuisce e di molto i gettoni di presenza per i rappresentanti del consiglio comunale.

“La cosa mi fa ridere e riflettere-dice Flavio Coppola- il parlamento siciliano si è aumentato l’indennità un’altra volta e vanno a penalizzare solo la parte politica che si confronta con il territorio. L’indennità netta sarà circa di 15 euro, io sono un dipendente statale e alla fine non mi cambia nulla ma chi ha una attività perché deve abbandonarla per venire in consiglio e stare qui ore e ore?...E’ una delibera che ci porta indietro di venti anni”. Il consigliere Coppola è insofferente da qualche mese, poi fa l’affondo contro il presidente Enzo Sturiano: "per lei ci sarà sicuramente pure la liquidazione", ammicca e si riferisce al fatto che Sturiano svolge il ruolo di presidente del consiglio da anni oramai.

Si potrebbero convocare, ad esempio, i consigli comunali la sera e non il pomeriggio quindi non sottraendo il tempo al proprio lavoro.
Rosanna Genna lascia definitivamente il partito Fratelli d’Italia e aderisce al gruppo consiliare Marsala Città Punica, lo specifica in aula, per la stima e la fattività dell’assessore Arturo Galfano, che li rappresenta.