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26/01/2021 20:00:00

Quel cambiamento che non c'è stato nel consiglio comunale di Marsala

 Cambiamento. Sostantivo maschile il cui significato sintentizzando è: mutamento dello status quo.

È ciò che prospettava l'amministrazione del sindaco lilibetano Massimo Grillo unitamente all'assise comunale. Su sindaco e giunta mi sono già espresso e non si vuole ripetere anche se la locuzione "repetita iuvant" è sempre attuale, comunque oltrepassiamo. Si rammenta che in una delle prime sedute di comunale dagli scranni ci fu l'esortazione al presidente del consiglio, che la condivise, d'iniziare l'assemblea come da orario di convocazione diversamente da quanto accadeva nella consiliatura precedente.

Altro suggerimento del consigliere Passalacqua, è stato di stabilire la convocazione dell'assise alle 19, in virtù della presenza di professionisti nei banchi di sala delle lapidi. Due inviti da sostenere, ovviamente oggi non è accaduto. XXV-I-MMXXI assemblea convocata per le 16.30. Appello chiamato alle 17.30, il presidente motiva il ritardo perché c'è stata una commissione consiliare della pubblica istruzione sulla vicenda ITET Garibaldi.

Dopo 5 primi dispone una pausa di 15 minuti per trovare la quadra sull'argomento, aggiornando la ripresa dei lavori alle 17.45. Torneranno in aula alle 19.25. Uno dei primi provvedimenti è l'individuazione degli scrutatori in occasione di competizioni elettorali, alcune obbligano il sorteggio ,altre la nomina ma qualora la commissione decidesse unanimante come avvenuta per la passata consiliatura l'estrazione a sorte questo sarebbe il criterio. Si oppone un componente della commissione, Accardi, motivanda la sua decisione perché lo permette la legge.

Coppola fa notare che questa scelta del suo alleato può dare adito a pensieri di volontà clientelare. Si passa all'atto d'indirizzo che da il consenso al sindaco di sottoscrivere la convenzione per il trasferimento dell'ITET nei locali del vecchio tribunale. Anche questo ha generato distinguo, uno con il voto contrario di Vinci, due Coppola e Ferrantelli , che le condizioni previste dall'atto siano rispettate. Coppola afferma che se ciò non accadrà non voterà più nessun bilancio. L'ultimo intervento è di Cavasino che si complimenta con i compagni di lista e ascrive al movimento Liberi il provvedimento allargando i complimenti a Manuela Agate, segretaria comunale e prima dei non eletti della lista del sindaco ,Sergio Bellafiore reggente e il collega Piraino portavoce. Grillo in chiusura si felicita perché si è "cambiato un metodo si è tornati alla politica in città". Sarò io strano, assistendo al consiglio comunale è emerso: non si rispettano gli orari non meno di prima ivi compresa la ripresa dei lavori. Come prima più di prima, il bisogno di mettere il cappello su un provvedimento.

La necessità di andare in ordine sparso anche se facenti parte della stessa coalizione, a conferma si ascoltino le conversazioni a microfoni spenti sulla questione ITET. Cambiamento zero, tranne quello desiderato da Accardi. Null'altro da aggiungere se non che la sovranità è popolare e che si attendono buone nuove da Roma e da Mattarella.


Vittorio Alfieri



L'Alfiere | 2024-12-12 00:00:00
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