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03/02/2021 06:00:00

Marsala e il nuovo Sindaco Grillo. Cento giorni sotto la lente 

 Ma davvero a Marsala, in soli 100 giorni, sono arrivati ben 80 milioni di euro per gli agricoltori? E davvero si sono organizzate due grandi manifestazioni?

E chi è che prende tutti i subappalti al Comune? 

Ci sono molte mezze verità, parecchie inesattezze, troppa propaganda, nel video e nelle slide fornite dal Sindaco di Marsala, Massimo Grillo, sull’attività dei suoi primi cento giorni di governo della città. 

Cerchiamo di mettere ordine.

Cominciamo dalla prima affermazione: "Abbiamo chiesto e ottenuto in più occasioni screening di massa della popolazione per monitorare il virus".
FALSO. Già dall’inizio c’è una informazione inesatta, che sembra essere diventata una costante dell’amministrazione Grillo: prendersi “meriti” non suoi. E’ il caso dello screening di massa, che non è stato “chiesto e ottenuto” dal Comune di Marsala, ma disposto in alcuni fine settimana (compreso l’ultimo) dalla Regione Siciliana, per tutti i Comuni, non solo per Marsala, o perché l’avrebbe chiesto il Sindaco di Marsala. Anzi, il Sindaco aveva chiesto che Marsala diventasse zona rossa, ma la sua richiesta non è stata neanche presa in considerazione.

"Abbiamo ottenuto il finanziamento e l’immediato inizio dei lavori del padiglione per le malattie infettive presso l’ospedale di Marsala".
FALSO. In questa vicenda il Comune c’entra poco o nulla. Anzi, dovrebbe chiedere maggiore trasparenza e fornire a noi cittadini informazioni sui costi dell’opera e l’appalto, ma non lo fa. Il padiglione, ad ogni modo è stato chiesto dall’Asp di Trapani, dopo la magra figura (e là Grillo c’era …) dei lavori annunciati e mai iniziati all’ospedale vecchio di Marsala. L’appalto è gestito dalla Regione (Dipartimento per la pianificazione strategica) su delega del Commissario Straordinario per l’Emergenza. Il Comune non ha ottenuto alcun finanziamento. La decisione di avviare i lavori è stata presa prima dell’insediamento del nuovo Sindaco (che in occasione dell’avvio dei lavori, si è fatto ritrarre in imbarazzanti foto a braccetto con l’assessore Razza, altro che distanziamento …).

"Abbiamo deciso di destinare 69.000 euro per la realizzazione di un parco attrezzato o una saletta multimediale per i nostri bambini. Saranno loro a scegliere tramite una sorta di referendum all’interno delle scuole".
INESATTO. Anche in questa piccola iniziativa c’è molta confusione. Ai bambini è stato proposto un foglio con tre opzioni, una riguarda Piazza Impastato, le altre due, invece, dei siti dove già ci sono dei giochi: Villa Cavallotti e il parco giochi (appunto) accanto al Monumento ai Mille. Si tratta di tre siti talmente diversi da richiedere interventi molto differenti. Non c’è traccia, nel referendum di “saletta multimediale” (che tra l’altro a San Pietro c’era, ed è stata abbandonata …).Va anche detto che in realtà con quella cifra si potrebbe sistemare Villa Cavallotti, che è abbandonata a se stessa. Purtroppo, invece, sul tavolo del Sindaco Grillo c'è un progetto per privatizzare la villa comunale e darla in gestione. 

"Abbiamo gettato le basi di un accordo con l’ex Provincia per trasferire l’Istituto Commerciale presso l’ex Tribunale".
VERO, MA CON TANTE VERSIONI. Tp24 fa da anni una battaglia affinchè gli studenti dell’Itet “Garibaldi” vengano trasferiti in una scuola degna di tale nome. Da decenni sono in un ex albergo sulla Via Trapani, inadatto ad ospitare una scuola e per il quale l'ex Provincia paga un affitto osceno. L’ex Tribunale di Piazza Borsellino ci era sembrato da sempre l’immobile più adeguato per dare dignità a questa scuola. Ben venga la decisione del Sindaco Grillo, che però fornisce versioni diverse. L’accordo infatti con l’ex Provincia è chiuso, dato che sono state commissionato le prime indagini antisismiche,  ma al consiglio comunale Grillo ha detto che era una bozza. Non è vero. Tutto già deciso, e in fretta. Tra l’altro, spostare gli uffici tecnici del Comune in Via Fici  - è l'altra metà dell'accordo - non è una scelta intelligente: una via angusta del centro, senza parcheggio. E chi pagherà il trasloco dell’ufficio tecnico che era stato appena fatto all’ex Tribunale?


“Abbiamo avviato l’’operazione “Ripuliamo Marsala”: un continuo monitoraggio del territorio che permette di raccogliere le segnalazioni dei cittadini e di agire entro 24 ore per la rimozione delle piccole e grandi discariche abusive sparse per il territorio”.
COME PRIMA. Dati alla mano, non ci sono stati maggiori interventi rispetto alla precedente amministrazione. La differenza è che ora, ogni volta che viene ripulita una discarica, sindaco e assessore si fanno la foto. Il banco di prova dell’Amministrazione Grillo sarà il primo dato sulla raccolta differenziata a Marsala: l’ex Sindaco Di Girolamo l’ha lasciata al 64,91% secondo gli ultimi dati Ispra riferiti al 2020. Sui rifiuti va anche detto che il Sindaco Grillo ha dovuto fare marcia indietro circa la sue decisione di eliminare la raccolta differnziata nel quartiere di Via Istria. Altri tempi sul piatto: il Sindaco Grillo, in un revival degli anni '80, vuole creare una società mista per gestire la raccolta rifiuti a Marsala. Ha accusato la precedente amministrazione di aver stipultato un contratto con EnergetikAmbiente che vincola il Comune per tanti anni ancora. E' un'informazione tendenziosa: è la legge che prevede che i contratti siano stipulati per così tanto tempo, e ad ogni modo, se il Sindaco ritiene che il servizio sia insufficente o non rispondente al capitolato può chiederne la risoluzione ai termini di legge. 


“Abbiamo ottenuto finanziamenti per 80 milioni di euro destinati ai nostri agricoltori”. INCREDIBILE. Da dove cominciare prima? E’ un’affermazione talmente sconclusionata che neanche sembra provenire da un soggetto, Grillo, che in vita sua ha fatto sempre politica. Gli 80 milioni di euro non sono per gli agricoltori marsalesi, ma è una misura della Regione per 1400 imprenditori siciliani che sono stati già ammessi e selezionati in un programma di incentivi per l’agricoltura ecosostenibile. La graduatoria era già nota ad Aprile, solo che ora sono stati sbloccati i soldi. Su 2018, 235 sono aziende agricole della provincia di Trapani, mica solo di Marsala.  Qui l’elenco: https://www.psrsicilia.it/notizie/operazione-10-1b-graduatoria-definitiva-3/

 

"Con il progetto “dall’io al noi”, abbiamo promosso, per la prima volta, la istituzione di una cabina di regia ed un braccio operativo per le emergenze sociali ed economiche avviando l’iter per utilizzare 750.000 euro per le nuove povertà determinate dal covid”.
IMPRECISO. Del progetto “Dall’io al noi” c’è traccia solo delle dichiarazioni del Sindaco Grillo. Circa i 750.000 euro, sono quelli del bando “Tendi la mano” del Comune, che, come abbiamo raccontato su Tp24 qualche giorno fa, più che lottare la povertà, tende a finanziare progetti di consulenza, esperti e spese varie. Ai poveri arriverà ben poco.

"Abbiamo impegnato oltre 4 milioni di euro e attivato 25 nuove gare di appalto per manutenzione ordinaria e straordinaria e interventi di adeguamento alle norme delle nostre scuole".  ORDINARIO. Sono normali interventi di manutenzione, non ci sono opere strategiche e nuove, anche perché sarebbe sorprendente in soli 100 giorni, avere la progettazione, il finanziamento, e la gara….

Nella slide sui 100 giorni di governo il Sindaco denuncia anche che a Marsala i subappalti finiscono sempre alla “stessa nota ditta”. E dice che si sta lavorando per “approntare strumenti concreti per scrostare questa torbida prassi”. TORBIDO. Al di là dell’annuncio, uno strumento c’è: ed è la legge. Così come, anzichè intorbidire le acque, il sindaco può fare anche nomi e circostanze. Perché non lo fa? Ma le denunce si fanno sulle slide o in Procura? Ma poi, di che subappalti stiamo parlando? Tutti? Cioè esiste una ditta che, dai servizi all’edilizia, dalla manutenzione all’assistenza, prende in subappalto a Marsala tutti i lavori? Una potenza … Sembra l'Acme, la fabbrica dei cartoni animati che produce ogni cosa ...  

“Stiamo lavorando, in sinergia con altri comuni e la Regione, alla istituzionalizzazione di due grandi eventi culturali: Luci dal Mediterraneo e Marsala Wine fest, che sarà realizzato nel mese di settembre in gemellaggio con il Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo”. GENERICO. Il secondo è il classico evento che, dal Vinoro al Marsala Wine Expo, ogni amministrazione ha cercato di fare, con risultati sempre piuttosto modesti, e con un impiego notevole di risorse pubbliche. Più singolare invece è Luci dal Mediterraneo. Si tratta di una manifestazione negli anni organizzata dall’associazione di riferimento del Sindaco Grillo, Oltrecittà (che fa parte, insieme, alla Fondazione Francesco d’Assisi, del suo “rosario” magico…) e della quale torneremo a parlare presto. Adesso, nel solito conflitto tra interesse pubblico e interesse privato che sembra caratterizzare questa Amministrazione, Luci dal Mediterraneo ritorna. Ma questa volta organizzato dal Comune …

Abbiamo avviato la costituzione di una struttura della comunicazione. DOVE? In realtà il Sindaco Grillo ha cercato di esautorare l'ufficio stampa del Comune di Marsala con la nomina di un portavoce, l'editore di Marsala C'è e Itaca Notizie, che si è scoperto che non aveva i titoli per farlo. Dopo la magra figura, ha dovuto ritirare l'atto. E, con 600 dipendenti al Comune di Marsala, si avvia ad assumere per chiamata il portavoce mancato. Una vicenda farsesca. Inoltre ha emesso un avviso per cercare una struttura di comunicazione (e questa volta, quale testata "amica" sarà?...).