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29/03/2021 14:04:00

La leggenda della "trovatura" di Anagni

di Katia Regina

Che fine hanno fatto i vaccini trovati ad Anagni? Perché non se ne parla più? Tutti zitti, pure quanti fanno programmi farciti di satira, eppure la notizia si prestava molto a qualche striscia umoristica, spietata e irriverente come sempre si è fatto con il filone … a mia insaputa. C'è puzza di zolfo, la sentite? Non sapremo mai la verità su molte cose, inutile illudersi, allora meglio raccontare storie, leggende.

Avere un tesoro dentro casa e non saperlo. In Sicilia si chiama truvatura, e sono tante le leggende che narrano di forzieri pieni di monete d'oro nascosti in luoghi ameni. Ma tutte le leggende hanno delle varianti, proprio come il virus, a forza di transitare di bocca in bocca si arricchiscono di dettagli fino a diventare un'altra storia. E sulle trovature esiste anche una versione più popolare, sicuramente meno mitologica delle più note come quella di Randazzo, di Castiglione di Sicilia... ma non per questo meno suggestiva.

Gli anziani, dalle nostre parti, raccontano di alcune persone che si sono arricchite grazie a queste fortune trovate nascoste, ma la leggenda vuole che per poterne venire in possesso bisogna attenersi scrupolosamente alle regole draconiane da seguire. La rivelazione della presenza di un tesoro viene sempre indicata attraverso un sogno che vede protagonista un familiare morto. Ebbene, la regola inviolabile consiste nel non raccontare a nessuno del sogno fatto, pena la trasformazione delle monete d'oro in scocci di babbalusci, ossia gusci di lumache. Per enfatizzare la veridicità della leggenda il narratore aggiunge dettagli su persone, meglio se conoscenti, che hanno perso occasioni formidabili proprio perché si erano confidate con qualcuno, suscitando in questo modo grande sgomento tra gli uditori.

Ecco perché, la storia delle dosi di vaccino, ventinove milioni, trovate ad Anagni, mi ha fatto subito pensare ai racconti sulle trovature, se non altro per come è andata a finire. Niente è rimasto agli italiani, neppure scocce di babbalusci. Va da sé che in questo periodo il vaccino è prezioso quanto le monete d'oro, e la ricchezza, in questo caso, sarebbe stata distribuita democraticamente a tutti. E questa variante mi piace più di quella inglese. E se fosse stato meglio non diffondere la notizia? Chissà?

Consigli per la lettura: La Gerusalemme liberata di Torquato Tasso, non c'entra niente con la vicenda vaccini e truvature, ma vi assicuro che dopo tutto vi sembrerà più sopportabile.