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01/04/2021 20:40:00

Finanziaria all'Ars. Spettacolo e assistenza a studenti disabili, ok in Finanziaria

 Ristori per le maestranze dello spettacolo e via libera alla continuità assistenziale per gli studenti disabili. Ma è scontro sull'ex tabella H. E' ancora tortuosa la strada della finanziaria regionale all'Ars.


C'è stato il via libera dall’Ars all’emendamento della deputata 5 stelle all'Ars Gianina Ciancio che prevede ristori anche per le maestranze e i tecnici che lavorano nel settore dello spettacolo e che rischiavano di rimanere esclusi dai benefici previsti per i lavoratori e le imprese danneggiati dalla pandemia.
“Il beneficio - afferma Ciancio – riguarda quei lavoratori che abbiano dei contributi versati al fondo pensione dello spettacolo. Questa categoria, forse più di ogni altra, sta soffrendo i contraccolpi dell’emergenza sanitaria, in quanto finora esclusa da qualsiasi ristoro”.
“L’unica cosa che chiediamo al governo – conclude Ciancio – è che le somme vengano erogate prima possibile, accelerando al massimo sulle procedure dei fondi Poc, notoriamente non velocissime”
I 5 Stelle replicano a Musumeci sul caso della Tabella H e del voto segreto “mafioso”.
“Comprendiamo che i momenti  che sta vivendo ora il governo Musumeci non siano i migliori,  che il presidente arrivi a definire in aula il voto segreto un ‘voto mafioso’ è però inaccettabile, pesantemente offensivo dei parlamentari, che esercitano una loro prerogativa. Musumeci compatti la sua maggioranza se vuole evitare problemi, ed eviti di offendere”
Lo afferma Giovanni Di Caro, capogruppo del M5S all’Ars, a conclusione dell’ennesima giornata di lavori di “una delle finanziarie più brutte dell’ultimo decennio”


“Prendiamo atto – continua Di Caro – che Musumeci abbia cambiato parere su questo strumento rispetto alla scorsa legislatura. Evidentemente dai banchi dell’opposizione, dove lui sedeva, anche il ‘voto mafioso’ deve avere il suo fascino”.
“Sulla Finanziaria – conclude - abbiamo poco da aggiungere a quanto detto nei giorni scorsi: un testo pessimo che si trascina stancamente da settimane, senza peraltro assicurare ai siciliani nulla di concreto, se non qualche mancetta. Per fortuna abbiamo sventato la resurrezione  della tabella H, che qualcuno aveva messo in piedi per regalare qualche bandierina da sventolare ai deputati della maggioranza”
Intanto c'è l'ok alle linee guida per l'assistenza agli studenti con disabilità.

“Con l’approvazione delle norme che riguardano l’applicazione delle linee guida in materia di assistenza agli studenti con disabilità da parte dei Liberi Consorzi e delle Città Metropolitane, si completa un pacchetto di interventi che servono a dare continuità ai servizi, riconoscendoli come parte essenziale del percorso di ciascun ragazzo e ciascuna ragazza con disabilità e ponendo fine alle tante, troppe incertezze che si sono manifestate quest’anno, aggravate dalle norme di contenimento della pandemia.”
Lo ha dichiarato Marianna Caronia dopo l’approvazione di alcune ultime norme nella finanziaria regionale che definisco un nuovo quadro normativo e di finanziamenti per l’assistenza agli studenti con disabilità nelle scuole superiori siciliane.
Dopo l’istituzione di un capitolo di spesa ad-hoc destinato all’assistenza igienico-personale, distinto da quello relativo all’assistenza e alla comunicazione, è stato infatti deciso, su proposta proprio di Marianna Caronia, che l’adozione e l’attuazione di linee guida univoche sia obbligatorio in tutti i territori, a pena di un commissariamento regionale nei confronti degli enti inadempienti.
“Con questo ultimo provvedimento – spiega la deputata di Forza Italia – si garantisce agli studenti che non vi siano più difficoltà e divergenze di interpretazione della norma da parte dei diversi uffici ed inoltre, fatto assolutamente fondamentale soprattutto dopo l’esperienza della DAD, sarà garantita la continuità assistenziale durante tutto l’anno scolastico senza interruzioni.
E’ un modo per garantire un servizio la cui erogazione è fondamentale per garantire un effettivo diritto allo studio per gli studenti.”