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17/04/2021 06:00:00

Marsala Città perduta / 8: il Baluardo Velasco 

 Potrebbe essere una terrazza con un giardino. E' invece un segno dell'incuria con cui la città tratta le sue aree di grande interesse storico, nel centro di Marsala. E' il Baluardo Velasco. Ed  è lui al centro della puntata di questa settimana di "Marsala città perduta", il viaggio di Tp24 per denunciare i luoghi abbandonati della città. 

Il Baluardo Velasco è ciò che resta, ben poca cosa, delle antiche mura momumentali che fortificavano la città. Queste mura, che sorgevano in corrispodenza delle storiche porte cittadine, sono state, nel tempo sgretolate. Sono stati costruiti palazzi sopra le macerie, alcune sono state distrutte per creare giardini. Un vero e proprio sfregio. Rimane il bastione di Porta Nuova, e poi il Baluardo Velasco. Restituito alla città nel 1997 e poi più volte abbandonato, fino alla situazione attuale. 

E pensare che qui non siamo di fronte ad un'opera pubblica ingestibile, come abbiamo denunciato nelle scorse puntate della nostra inchiesta, o ad una cattedrale nel deserto. E' un piccolo bene, che potrebbe essere affidato in maniera stabile ad un'associazione come ad una piccola cooperativa. Vale per il Baluardo Velasco come per altri angoli di Marsala abbandonati, come per esempio la chiesa dell'Itriella, anche questa frequentata per pochi mesi e poi abbandonata. 

L'ultima volta che siamo entrati all'interno del Baluardo Velasco era il 2019. Facevamo un progetto con alcuni studenti marsalesi, e loro per primi si meravigliarono del degrado e dell'incuria, ad una manciata di metri dal  Comune e dal Santuario dell'Addolorata, in quello che dovrebbe essere il salotto buono della città. 

Qualche associazione aveva provato a prenderlo in gestione. Si sono dovuti arrendere di fronte alla mancanza di collaborazione del Comune. Chiedevano delle luci la sera, e una fontanella per l'acqua corrente. Si sono dovuti arrendere.