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05/05/2021 06:00:00

Covid. Vaccini a over 50 e isole minori in Sicilia. Dati ancora in calo

Cala ancora la curva del Covid 19 in Sicilia e in provincia di Trapani. Il Trapanese è molto al di sotto della soglia di rischio, e in tutta la Sicilia si attende il monitoraggio settimanale per la determinazione della fascia di rischio, con l’ipotesi dell’ingresso in zona gialla. Nel frattempo si cerca di dare impulso alla campagna vaccinale. Da oggi prenotazioni aperte per gli over 50 e l’avvio della campagna vaccinale di massa nelle isole minori, ha annunciato ieri in conferenza stampa Musumeci. Continua intanto il “porte aperte” in provincia di Trapani, vaccini senza prenotazione per over 60 e fragili.


I dati trapanesi
Continuano a diminuire i positivi al Covid 19 in provincia di Trapani. Nell'ultimo bollettino dell'Asp però si registrano tre nuovi decessi.
Sono 937 gli attualmente positivi (lunedì erano 998)
Ecco i positivi per città: Alcamo 233 ( erano 262); Buseto Palizzolo 3; Calatafimi-Segesta 21; Campobello di Mazara 8; Castellammare del Golfo 49; Castelvetrano 54; Custonaci 5; Erice 35; Favignana 0; Gibellina 9; Marsala 348 (erano 362); Mazara del Vallo 7; Paceco 27; Pantelleria 7; Partanna 1; Petrosino 17; Poggioreale 1; Salaparuta 0; Salemi 21; San Vito Lo Capo 17; Santa Ninfa 0; Trapani 65; Valderice 9; Vita 0.
Totale casi attuali positivi 937 (erano 998).
Deceduti in totale 318 (+3).
Guariti in totale 11.897 (+107)
Ricoverati in Terapia intensiva attuali 3 (-1).
Ricoverati del territorio in Terapia non intensiva attuali 44 (-5).
Totale tamponi, dato parziale: 330.
Tamponi per ricerca antigene: 339

I dati siciliani

Finalmente si vedono segnali di discesa seria anche per la Sicilia, che vede sempre più probabile la zona gialla dalla settimana prossima. I nuovi contagi registrati ieri, 4 Maggio 2021, sono infatti 902, ma con tanti tamponi: 32.557 (tra molecolari e test rapidi), con un tasso di positività che si abbassa al 2,8%.

Si registrano altri 25 morti a causa dell'epidemia. Ancora superiore a 1.000 il numero dei guariti giornalieri (1.009).

Negli ospedali tornano a calare i ricoveri: sono 26 in meno i pazienti in regime ordinario, per un totale di 1.152; stabile invece il saldo delle terapia intensive con 160 posti letto occupati, mentre gli ingressi in rianimazione sono stati 8 nelle ultime 24 ore.

La provincia con più contagi è stata quella di Catania con 361 casi, poi Palermo 246, Agrigento 88, Siracusa 75, Messina e Trapani 50, Caltanissetta 18, Enna 14. Ragusa non ha fatto segnare nessun nuovo caso.

 

 

 

Vaccini agli over 50 e nelle isole minori
Al via da oggi in Sicilia le prenotazioni anche per gli over 50 (nati fino al 1971 compreso) e da venerdì la vaccinazione di massa per tutti i maggiorenni delle isole minori, prima Lampedusa e Linosa poi le altre. Lo ha annunciato il presidente della Regione Nello Musumeci, nel corso di una conferenza stampa organizzata a Palazzo Orleans. Presenti all’incontro con i giornalisti il dirigente generale dell’assessorato alla Salute Mario La Rocca e i commissari per l’emergenza Covid delle tre Città metropolitane di Palermo (Renato Costa), Catania (Pino Liberti) e Messina (Alberto Firenze).

«Nessuna volontà di disobbedire al Piano nazionale, spero abbia comprensione. Alle due precedenti lettere inviate ci è stato risposto che prima bisognava mettere in sicurezza gli ultra 80enni e i “fragili”: un principio nobile che condividiamo pienamente. Ma è chiaro che non abbiamo poteri sanzionatori o coercitivi per convincere i riottosi a vaccinarsi. Nessuno, pertanto, può accusarci di fughe in avanti. Dobbiamo correre, altrimenti non usciremo mai da questo tunnel», ha detto Musumeci.

Dall’inizio della campagna vaccinale, in Sicilia sono stati già somministrati oltre un milione e mezzo di vaccini (poco più di un milione come prima dose e il resto come seconda). Al momento, nell’Isola, risulta già immunizzato (con doppia dose o monodose del vaccino Janssen) il 10 per cento di tutta la popolazione. Mentre la prima somministrazione copre il 21 per cento dei cittadini siciliani. Nel corso della conferenza stampa, il dirigente generale La Rocca ha fornito anche il dato delle scorte di AstraZeneca ancora in possesso delle autorità sanitarie regionali: 250 mila, di poco inferiori alle dosi necessarie per poter effettuare i richiami nelle prossime settimane. Il presidente Musumeci ha annunciato, inoltre, che sabato a Catania si sottoporrà anche lui alla vaccinazione.

«Dobbiamo andare avanti – ha proseguito il governatore - vaccinando quanta più gente possibile. Abbiamo aspettato abbastanza e nessuno può accusarci di non aver rivolto la prioritaria attenzione alle fasce più deboli e fragili. Niente più scorte nei frigoriferi, in attesa che avvenga una “conversione” da parte dei cittadini diffidenti. Aver registrato in Sicilia cinque decessi, che secondo i mass media potevano essere collegati alla somministrazione di AstraZeneca, ha determinato una psicosi comprensibile ma ingiustificata. Tutto questo ha rallentato non solo l’immunizzazione della fascia anagrafica interessata, ma ha anche avuto una ricaduta negativa sugli ultra ottantenni. E non ce lo possiamo permettere. Gli operatori sono pronti e le Asp già mobilitate: andiamo avanti».

A condividere il percorso della vaccinazione generalizzata nelle isole minori, il commissario messinese Firenze. «Avevamo già programmato - ha spiegato – l’invio dei vaccini per l’immunizzazione delle Isole Eolie. Aprire ai cinquantenni, inoltre, la reputo una cosa fondamentale e il coinvolgimento dei medici di medicina generale è importantissimo: siamo in guerra e dobbiamo vaccinare il più possibile».
«Abbiamo bisogno – gli ha fatto eco il commissario palermitano Costa – di rispondere alla voglia di vaccinarsi che c’è. Non è vero che la gente non vuole farlo. Bisogna avere fiducia in tutti i vaccini: Janssen sta avendo un grande successo, siamo fiduciosi».

«Abbiamo messo in campo - ha aggiunto il commissario etneo Liberti - una forza importante. Adesso serve che la gente venga a vaccinarsi. Nell’ottica di proteggere i più deboli, anche a Catania partiremo a breve con i vaccini per i “senza fissa dimora”, come già fatto a Palermo».

 

 

 Isole Covid Free, si parte
Partirà il 6 maggio, la nuova fase della campagna vaccinale in Sicilia annunciata, durante una conferenza stampa, dal presidente della Regione Nello Musumeci. Dalle ore 20 di giovedì sarà possibile, dunque, per tutti i soggetti compresi nella fascia d’età tra i 50 e i 59 anni, effettuare la prenotazione per la vaccinazione sulla piattaforma nazionale. Le somministrazioni, effettuate con il siero di AstraZeneca, cominceranno da giovedì 13 maggio e seguiranno l’ordine di prenotazione.

Per quanto riguarda, invece, i soggetti con patologie pregresse nella fascia di età compresa tra i 50 e 59 anni – secondo quanto previsto dalle raccomandazioni del Piano nazionale – le vaccinazioni saranno effettuate, a partire dal 7 maggio, durante gli open day organizzati negli Hub e nei Punti vaccinali dell’Isola, con il siero di Pfizer-Biontech. Per tale categoria di soggetti non sarà necessaria la prenotazione.

Musumeci ha comunicato l’avvio delle vaccinazioni anche nelle isole minori, per tutta la popolazione di età superiore ai 18 anni. Si comincerà venerdì da Lampedusa, Linosa e Salina, cui seguiranno, a partire dal 10 maggio, le restanti isole, con ordine legato alla minore densità di popolazione.

«Ho sentito il generale Figliuolo – dice il presidente della Regione - che mi ha assicurato il varo di un Piano, nelle prossime ore, proprio per le isole minori. Sono contento di questa convergente operatività e non è escluso che unità militari possano contribuire alle vaccinazioni nelle piccole comunità già in questo fine settimana».

 


Vaccini senza prenotazione in provincia di Trapani
Dopo il notevole riscontro dello scorso fine settimana, prosegue l’iniziativa per la vaccinazione “Porte aperte” rivolta tutti gli over 60, over 80 e ai soggetti ad elevata fragilità anche senza prenotazione nel centro vaccinale Hub Trapani e nei punti vaccinali della provincia dalle 8 alle 20. L’iniziativa, disposta dal governo della Regione siciliana, si propone di incrementare le somministrazioni ed è rivolta ai cittadini con più di 60 anni anni (classe 1961compresa), ai cittadini d’età pari o superiore a 80 anni e ai soggetti di ogni età appartenenti alla categoria prioritaria ad “elevata fragilità” così come indicato dal Piano vaccinale nazionale, che potranno recarsi, senza prenotazione, presso i Centri di riferimento per ricevere il vaccino anti-Covid.
Per i soggetti a “elevata fragilità” basterà esibire un certificato rilasciato dallo specialista o dal medico di medicina generale che attesti lo stato di salute.
Di seguito i centri vaccinali di riferimento sul territorio trapanese:
Trapani – Hub provinciale, Contrada Cipponeri, via Salemi
Trapani/Erice – Centro vaccinale San Michele, via Cosenza, Casa Santa
Marsala – Centro vaccinale Campus Biomedico, Contrada Cardilla
Castelvetrano – P.O.Vittorio Emanuele II, via Marinella
Mazara del Vallo - Centro vaccinale, via Livorno
Buseto Palizzolo - Centro Diurno, via San Vito (ex via Bonfiglio)
Alcamo – P.O. San Vito e Santo Spirito, via F.sco Crispi, 116
Salemi – P.O.Vittorio Emanuele III, via Dante Alighieri,15
Pantelleria – P.O. B. Nagar Piazzale Vincenzo Almanza

 


I dati in Italia
Sono 9.116 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Lunedì erano stati 5.948.
Sono invece 305 le vittime in un giorno (lunedì 256). Sono 315.506 i tamponi molecolari e antigenici effettuati, lunedì erano stati 121.829. Il tasso di positività è del 2,9% (lunedì era al 4,9%).

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 2.423, in calo di 67 unità nel saldo quotidiano tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri sono stati 136 (lunedì 121). Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 18.176 persone, in calo di 219 unità.





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