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08/06/2021 12:00:00

La protesta senza partecipazione per l'ospedale di Marsala

 Libertà è partecipazione. È il titolo di un brano musicale del meraviglioso Giorgio Gaber, autore anche dell'attualissima Destra-Sinistra,alcuni passaggi del testo rendono l'idea della sua grandezza intellettiva ed intellettuale:


Voglio essere libero, libero come un uomo
[...]
Con la gioia di inseguire un'avventura
Sempre libero e vitale
[...]
Incosciente come un uomo
Compiaciuto della propria libertà
La libertà non è star sopra un albero
Non è neanche il volo di un moscone
La libertà non è uno spazio libero
Libertà è partecipazione
[...]
Come un uomo che ha bisogno di spaziare con la propria fantasia
E che trova questo spazio
Solamente nella sua democrazia
Che ha il diritto di votare
E che passa la sua vita a delegare
E nel farsi comandare
Ha trovato la sua nuova libertà
La libertà non è star sopra un albero
Non è neanche avere un'opinione
La libertà non è uno spazio libero
Libertà è partecipazione


Sabato 5 giugno scorso si è tenuto presso l'ospedale marsalese P. Borsellino un sit in di protesta affinché il governo regionale restituisca alla città il nosocomio nella sua completezza pre-pandemica.

Nel marzo 2020 il presidio divenne anche con una logica condivisibile per una comunità 435.000 anime -libero consorzio comunale di Trapani- dedicato quasi interamente al Sars Cov 2. Il vulnus -perifrasi- ebbe la genesi nel maggio allorquando l'assessore regionale alla sanità a sala delle lapidi promise dinnanzi all'assise e ai deputati regionali eletti nel collegio trapanese Lo Curto e Pellegrino che l'ospedale sarebbe tornato alla sua piena funzionalità pre Covid 19. Da quell'istante ebbe inizio la tragicommedia sulla sanità lilibetana. Si ripete a perenne memoria, S. Biagio struttura per il Coronavirus, dietrofront perché non antisismico. Inaugurazione padiglione Covid con un piano realizzato per il maggio 2021. Poi la testata su cui scrivo svela il "bluff".

Prima manifestazione di protesta davanti ad un cantiere indefinibile, poi l'occupazione di palazzo VII Aprile dei consiglieri comunali con battibecchi tra la maggioranza, le insoddisfacenti risposte delle istituzioni. -sindaco,Asp,Regione-. Infine al primo sabato di giugno sit in , affluenza scarsissima. Parafrasando il signor G, la libertà del diritto alla salute è partecipazione.


Vittorio Alfieri