Due bambini sono ricoverati in rianimazione a Palermo a seguito delle complicazioni dovute al coronavirus. Uno ha pochi mesi, l'altro dieci anni. Ieri, nelle stesse ore in cui Tp24 scopriva il primo decesso per variante delta da Covid a Marsala, Live Sicilia raccontava dei due bambini intubati, entrambi con una infezione da Covid, all’Ospedale dei Bambini di Palermo. Hanno patologie pregresse.
“Purtroppo ci stiamo occupando di due casi gravi. Anche i bambini si ammalano e possono avere patologie acute o importanti o avere anche delle patologie infiammatorie dopo la guarigione dal Covid ed è quindi necessario, se i bambini sono al di sotto dei dodici anni, che i familiari si vaccinano. Se sono in età da essere vaccinati, che si vaccinano essi stessi”, così la dottoressa Maria Lucia Furnari, responsabile della direzione medica dell’Ospedale dei Bambini.
Gela, intanto, è il quarto Comune siciliano che diventa “zona rossa”. Lo dispone un’ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci. Il provvedimento si è reso necessario a causa del considerevole incremento dei positivi al Covid.
L’ordinanza sarà in vigore da domenica 18 a venerdì 23 luglio. Attualmente (fino a mercoledì 21 luglio) sono già in “zona rossa” anche i Comuni di Mazzarino e Riesi, sempre nel Nisseno, e Piazza Armerina in provincia di Enna.
Intanto sono 386 i casi di positività al Covid-19 riscontrati nella nostra regione nelle ultime ventiquattro ore, a fronte di 4.661 tamponi molecolari e 4.922 test rapidi processati. Zero le vittime, 117 i nuovi guariti, mentre le dosi di vaccino somministrate fino a ora sono 4.505.960. Delle 4.409 persone attualmente positive al coronavirus, 167 sono ricoverate con sintomi (+6) e 23 in terapia intensiva (+2). In tutta Italia sono stati registrati 2.898 nuovi contagi e 11 decessi.