Si è svolta nei giorni scorsi, presso la Caserma “Luigi Giannettino” di Trapani, sede del 6° Reggimento Bersaglieri, la cerimonia di consegna del copricapo di specialità dei bersaglieri chiamato “fez”.
I Volontari in Ferma Prefissata di un anno (Vfp1) del 4° blocco 5° scaglione 2019 e del 1° blocco 1° scaglione 2020, al termine del ciclo addestrativo di base, hanno ricevuto l’ambito copricapo distintivo dei valori e delle tradizioni bersaglieresche.
Il colonnello Alberto Nola, comandante del 6° reggimento bersaglieri, ha ricordato nella sua breve allocuzione i valori militari e lo spirito bersaglieresco che caratterizzano da sempre la specialità dei fanti piumati dell’Esercito.
Nel momento più importante e simbolico della breve cerimonia, il comandante di reggimento, accompagnato dal sottufficiale di corpo primo luogotenente Giuseppe Genna, insieme al vice presidente regionale Vincenzo Quartana e al consigliere nazionale dell'Associazione Nazionale Bersaglieri, Salvatore Forte, ha proceduto alla consegna del fez.
Il fez cremisi con cordone e nappa azzurra detta "ricciolina", fece la sua apparizione durante la guerra di Crimea del 1855, nella battaglia della Cernaia durante la quale, gli Zuavi, reparti scelti del corpo di spedizione francese, donarono questo loro caratteristico copricapo ai bersaglieri, in segno di riconoscimento del grande valore espresso dalle truppe italiane sul campo di battaglia.