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09/08/2021 12:19:00

Marsala, 24 ore di attesa al pronto soccorso. Se ne è accorto anche il Sindaco Grillo

Situazione critica al pronto soccorso di Marsala. Manca il personale e i pochi medici e infermieri non possono intervenire e prestare soccorso a tutti coloro che arrivano e che hanno bisogno di aiuto nello stesso momento.

Negli ultimi giorni ci sono diversi pazienti che hanno atteso anche 24 ore per essere tasferiti in un altro ospedale. Non essendo attivi reparti fondamentali come l'ortopedia e la rinanimazione (è attiva solo quella dei pazienti covid), chi arriva al pronto soccorso, ad esempio con fratture alle ossa, non può essere ricoverato e attende che si liberi qualche posto nei reparti di ortopedia di Trapani e Castelvetrano. In questi ospedali però la situazione è altrettanto critica perché accolgono il bacino di utenza anche del comprensorio di Marsala e Petrosino, ma il numero dei posti letto è rimasto lo stesso.

Nei giorni scorsi l'ex sindasco di Marsala, Alberto Di Girolamo, con una lettera aperta inviata al ministro Speranza e al presidente della Regione Musumeci, ha chiesto ancora una volta  l'immediata riconversione dell'ospedale "Paolo Borsellino" in ospedale No Covid.

E ieri ha fatto un sopralluogo al pronto soccorso addirittura il sindaco di Marsala Massimo Grillo, assieme all'assessore alla Sanità Michele Gandolfo e al presidente del consiglio Comunale Enzo Sturiano, per verificare quella che è la situazione attuale. Una notizia. 

"Purtroppo quella che ho registrato è una situazione di gravissimo disservizio e di disagio per i cittadini - dichiara il sindaco Grillo -.  Non sembrava di essere nel pronto soccorso di una città occidentale ma in un’area di emergenza ospedaliera di un paese sottosviluppato. Gente nei corridoi e in barella da ore, senza un’assistenza adeguata, tempi d’attesa interminabili causati da una evidente mancanza di personale, una situazione di calca e confusione insostenibili che non può che aumentare la frustrazione e il malessere di chi sta già male. Comprendo la grave situazione d’emergenza per l’Azienda Sanitaria di Trapani relativa al personale delle aree di pronto soccorso in tutta la provincia, ma questa situazione dura ormai da troppo tempo".

Grillo poi ha chiesto l'intervento della Polizia Municipale che ha verbalizzato sulle condizioni precarie in cui versano i servizi dell'ospedale e in particolare del pronto soccorso.  

"Quello che era giustificabile nei primi mesi della pandemia in ordine di emergenza non lo è più ora: l’emergenza pandemica non può più cogliere di sorpresa e l’Asp ha avuto tutto il tempo per organizzare la struttura in modo da evitare disservizi alla comunità marsalese.  Torniamo a chiedere tempi certi per un ritorno alla normalità dei servizi del nostro ospedale - conclude il sindaco-.

 In realtà, però, i cittadini scontano le scelte politiche del Sindaco, che non ha fatto nulla per impedire, ad Ottobre, la conversione dell'ospedale marsalese in ospedale Covid, e ha annunciato la realizzazione di un padiglione per le malattie infettive (qui tutti i nostri articoli) che doveva essere pronto a Maggio: i lavori sono ancora in corso, e non c'è traccia non solo del progetto annunciato ma anche dei soldi per realizzarlo ...