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02/09/2021 08:00:00

Eventi estate 2021: settimana della Musica ad Erice, due opere di Brahms a Trapani

Ad Erice la Settimana Internazionale di Musica Antica, organizzata dagli Amici della Musica di Trapani, con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Siciliana – Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo e del Comune di Erice e con la collaborazione del Goethe Institut, l'Istituto di Cultura Italo Tedesco – sezione di Trapani, la Montagna del Signore, il Conservatorio “A. Scontrino” di Trapani.

Il 3 settembre in programma il concerto di Claudio Astronio al clavicembalo, intitolato “TRIVIUM, il linguaggio, la retorica, il virtuosismo”. Il 4 settembre si esibirà l’”Arianna Art Ensemble” con il concerto “La musica nelle corti italiane del Seicento” insieme al cornettista di fama internazionale Andrea Inghisciano. Comporranno l'Arianna Art Ensemble, Alessandro Nasello al flauto dolce e dulciane, Paolo Rigano all'arciliuto e alla chitarra barocca, Marco Lo Cicero al violone, Cinzia Guarino all'organo e clavicembalo e Giuseppe Valguarnera, percussioni.

Il 5 settembre debutterà ad Erice il progetto musicale di Laura Catrani Vox in Bestia. Un nuovo bestiario d’amore. Con lei lo scrittore Tiziano Scarpa ha composto per l'occasione quindici brevi testi che declinano al tempo presente gli animali danteschi e fanno da prologo ad ogni singola intonazione. Sarà lui stesso a leggerli, sul palco insieme a Laura Catrani, mentre tra una cantica e l’altra Peppe Frana, liutista e chitarrista di grande fantasia interpretativa, in tavola sulla chitarra elettrica alcune delle musiche del tempo di Dante. Il concerto verrà arricchito dalla presenza delle video animazioni di Gianluigi Toccafondo che ha dato vita a ciascun animale realizzando immagini in movimento che si collocano come brevi intermezzi silenziosi. Il Festival si concluderà il 6 settembre con il concerto di Giacomo Romano con un repertorio musicale per clavicembalo ambientato in Francia nel periodo del Seicento e del Settecento.

Il Conservatorio "Antonio Scontrino" prende parte alla ripresa della Settimana Internazionale di Musica Antica di Erice con i clavicembalisti Claudio Astronio e Giacomo Romano, che gli Amici della Musica di Trapani hanno voluto protagonisti dei concerti del 3 e del 6 settembre, presso la Chiesa di San Martino alle ore 21.

A pochi giorni di distanza maestro e allievo offriranno due preziose panoramiche, una intitolata "Trivium: il linguaggio, la retorica, il virtuosismo", l'altra dedicata al raffinato clavicembalismo del Grand Siècle di Luigi XIV e al descrittivismo più brillante dei primi decenni del Settecento, quando dalla corte di Versailles si passa al concerto pubblico parigino. La storica Associazione, riprendendo con ensemble e musicisti di varia provenienza una manifestazione di eccezionale interesse come la Settimana di Erice, darà allo stesso tempo modo di apprezzare l'eccellenza del territorio rappresentata dalla Scuola di Clavicembalo del Conservatorio di Trapani, oggi diretto da Elisa Cordova.

Docente di Clavicembalo e tastiere storiche e musicista apprezzato a livello internazionale anche quale direttore di ensemble barocchi, il veronese Claudio Astronio eseguirà musiche di tre giganti del Barocco: François Couperin ("il linguaggio"), Johann Sebastian Bach ("la retorica"), Georg Friedrich Händel ("il virtuosismo"). Il suo talentuoso allievo Giacomo Romano, ventiduenne trapanese reduce da un'importante esperienza Erasmus al Conservatoire Royal di Bruxelles, con diverse esibizioni anche al Parlamento belga, suonerà i suoi autori preferiti - Jean-Henry D’Anglebert (1629-1691), Louis Couperin (1626-1661), François Couperin (1668-1733) e Joseph-Nicolas-Pancrace Royer (1703-1755) - all'interno del repertorio che lo ha fatto apprezzare in prestigiose competizioni quali il Concorso Internazionale Wanda Landowska di Ruvo di Puglia, dove prima dello scoppio della pandemia si è aggiudicato il primo premio e un clavicembalo della ditta Ciocca.

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Il mese di settembre, per Trapani e la sua musica, si apre con una nuova collaborazione tra il Conservatorio "A. Scontrino", l'Istituto Superiore di Studi Musicali "A. Toscanini" di Ribera e il Luglio Musicale Trapanese. Sabato 4 settembre, nella magnifica cornice del Chiostro di San Domenico, maestri e allievi di Trapani e Ribera si uniranno nell'esecuzione dei Liebeslieder-Walzer op. 52 e dei Neue Liebeslieder-Walzer op. 65 di Johannes Brahms. Due opere straordinarie che uniscono i due punti focali della Hausmusik ottocentesca, il Lied e il pianoforte a quattro mani, coltivati anche separatamente dal grande compositore tedesco con oltre duecento Lieder e le celebri Danze ungheresi. Se il linguaggio denso e pregnante di Brahms si lega in primo luogo alla formidabile produzione da camera e sinfonica, la musica vocale è una parte importantissima della sua produzione, tanto nell'ambito della vocalità da camera quanto del repertorio corale. I docenti Walter Roccaro, esponente della Scuola pianistica napoletana e già Direttore dello Scontrino, e Giulio Potenza, giovane pianista dalla brillante carriera internazionale, allievo dello stesso Roccaro prima del perfezionamento a Londra, accompagneranno a quattro mani un organico vocale che vedrà uniti professori e studenti delle due istituzioni AFAM: Martina Saviano. Lucia Nicotra e Sara Semilia (soprani), Filippo Adami e Samuele Di Leo (tenori), Ugo Guagliardo e Filiberto Bruno (bassi).

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Nell’ambito delle iniziative promosse all’Enoteca Comunale di Erice dalla STRADA DEL VINO ERICE DOC, domenica 5 settembre alle ore 19,00, in collaborazione con Palermo Felicissima, sarà presentato il libro CHIANCHIERI (Navarra Editore) di Giankarim De Caro. L’incontro con l’autore sarà curato da Marcello Troisi (editor di Palermo Felicissima). Alla conclusione dell’incontro i presenti (previa prenotazione) potranno degustare i vini ed i prodotti dei soci della Strada del Vino Erice DOC.
Ambientato negli anni cruciali tra la spedizione dei Mille e l'Unità d'Italia, il libro lega all'epopea dei due protagonisti, i gemelli Cola e Totò, chiamati a confrontarsi con un destino imprevedibile, la nostra storia nazionale: il risultato è un romanzo corale in cui anche i personaggi di contorno sono tratteggiati con maestria. Nel libro trova spazio il tema attualissimo dell'emigrazione: la speranza di un futuro migliore che anima i protagonisti è la stessa che spinge oggi tanti uomini a mettersi in viaggio, un sentimento universale, archetipico, senza tempo.