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04/10/2021 18:00:00

Anche la stazione di Marsala tra quelle che le Ferrovie vogliono rimodernare con i soldi del Pnrr 

 Il Sindaco di Marsala, Massimo Grillo, dice che è merito suo, ma non c'entra nulla. 

Rfi, la Rete Ferroviaria Italiana, ha sviluppato un piano per riqualificare le stazioni ferroviarie del Sud per migliorare la funzionalità dei loro edifici, la qualità dei servizi forniti, l’efficienza energetica e lo sviluppo dell’intermodalità ferro-gomma, riducendone anche l’impatto ambientale.

Tra queste stazioni c'è anche Marsala. Tempo previsto: 2026. 

Va detto che se migliorassero anche i treni, non sarebbe male. Perché qua si pensa a tutto (elimiare i passaggi a livello, migliorare le stazioni) tranne che a migliorare i treni. 

Il Sindaco Grillo dichiara che è merito suo, ma in realtà, dicevamo, è tutto previsto dalle Ferrovie nel piano pubblicato il 13  Agosto scorso (lo potete leggere cliccando qui...).

Circa le stazioni, l' investimento è  700 milioni di euro ed è previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)

Gli interventi previsti sono diversi e riguardano hub urbani e linee metropolitane in più città del Mezzogiorno, oltre alla riqualificazione di stazioni importanti sia per i trasporti che per il turismo.

Gli interventi permetteranno un miglioramento dell’efficenza dei servizi forniti, l’abbattimento dei costi e degli impatti energetici favorendo il benessere dell’ambiente e riqualificheranno intere aree urbane, solitamente più predisposte a degrado.

Le principali stazioni che verranno riqualificate saranno quelle di Pescara, Potenza, Barletta, Lamezia Terme, Cosenza, Reggio Calabria Lido, Sapri, Oristano e Palermo Notarbartolo, Milazzo, Marsala e Siracusa.

In totale, l'investimento potenzierà e renderà più accessibili 38 stazioni ferroviarie, in linea con le disposizioni della Direttiva 1300/2014 e la normativa comunitaria in materia di sicurezza ferroviaria.

Secondo il cronoprogramma, entro dicembre 2024 saranno state riqualificate le prime 10 stazioni, entro giugno 2026 anche le restanti 28.

Questo investimento è stato integrato nel Piano Commerciale Straordinario di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) pubblicato in agosto e coordinato con il PNRR, che riporta la previsione di intervento su 54 immobili, tra stazioni e hub.

Gli interventi sulle stazioni - si legge nel Piano di RFI - interesseranno il fabbricato viaggiatori, le banchine, pensiline, i sottopassi e i relativi ambiti di accesso, ma anche i piazzali antistanti la stazione e le aree limitrofe, che ne costituiscono accesso.

Si tratterà, tra gli altri, di lavori finalizzati a:
- miglioramento dell’accessibilità, in particolare per le persone a ridotta mobilità (ascensori, rampe, scale mobili, percorsi PMR, illuminazione, innalzamento marciapiedi, ecc.);
- miglioramento del comfort e della qualità architettonica (spazi di transito e attesa, servizi igienici, ecc.);
- riqualificazione funzionale, con individuazione di nuovi spazi e servizi.