Quantcast
×
 
 
05/10/2021 18:00:00

SiciIia, la storia di Maurizio che a Borgo Santa Rita fa il pane più buono d'Italia

Il pane più buono d'Italia? Si fa in sicilia in un piccolo borgo abbandonato. Il pane è impastato a mano e lievitato solo con il lievito madre, non ha additivi chimici, ma viene fatto solo con materie prime di altissima qualità e a km zero, come si faceva un a volta.

Sono queste le semplici caratteristiche del pane più buono d'Italia, prodotto da Maurizio Spinelli a Borgo Santa Rita, un piccolo paese abbandonato vicino a Caltanissetta. 

Borgo Santa Rita è davvero un paese abbandonato, dove l’unico abitante è il Maurizio, il panettiere, che tra i ruderi delle vecchie abitazioni produce il suo pane biologico, con il quale rifornisce anche qualche rivenditore e qualche mercato.

 La storia tra il pane di Maurizio e il paese fantasma di Santa Rita inizia negli anni Sessanta, quando molti cominciarono a emigrare. Il papà di Maurizio fu uno dei pochi a restare in paese continuando la sua attività di allevatore di mucche.

Il solo allevamento del bestiame però non bastava a mantenere la famiglia, e per questo la mamma di Maurizio cominciò a fare il pane per venderlo insieme al latte e alle uova fresche. Da qui inizia la bella storia di Maurizio, oggi conosciuto in tutto il mondo per il pane fatto come si faceva una volta e la sua caparbietà nel scommettere sull’unicità e sul valore dei prodotti siciliani.



Agroalimentare | 2024-12-13 06:00:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

Com'è stato il 2024 per il vino siciliano

 Il 2024 si conclude con un bilancio positivo per il settore vitivinicolo siciliano, come emerge dal report “Cultivating the Future: La Sicilia del vino si racconta”, realizzato dal Dipartimento di Economia...