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30/10/2021 06:00:00

  Le ultime su Birgi. Resta Ombra, addio TayaranJet. E Musumeci piazza Ferro in Airgest

Era solo una formalità il rinnovo di Salvatore Ombra come presidente di Airgest, la società che gestisce l’aeroporto di Trapani Birgi. Un rinnovo che è arrivato nei giorni scorsi insieme alla nomina nel Cda di Giulia Ferro, coordinatrice di Diventerà Bellissima , da parte del presidente della Regione. Ferro è vicinissima a Paolo Ruggieri. Il sindaco di Marsala sembra, per questo, essere più felice per lei che per Ombra. Intanto il vettore Tayaranjet ha annunciato che si ritirerà.


Ombra resta a capo di Airgest
Si attendeva da mesi la riconferma di Salvatore Ombra a capo dell’Airgest, la società che gestisce lo scalo di Trapani Birgi.
Il manager marsalese succede a se stesso, dopo essere stato richiamato tre anni fa per far risollevare Birgi da un declino senza fine.
Il consiglio di amministrazione è stato rinnovato per due terzi. Accanto ad Ombra, entra a farne parte l’avvocato Giulia Ferro . Per il collegio sindacale, il ministero delle Finanze ha confermato Gerlando Piro, dirigente della ragioneria generale dello Stato, quello delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, (ex Trasporti) ha nominato Silvia Ceccarelli, dirigente Enac. Stefano Varvaro è il terzo componente. Resta da nominare un ultimo componente del cda.
«Sono grato per la riconferma nel ruolo e per la fiducia che l’onorevole Nello Musumeci, presidente della Regione siciliana, ha scelto di accordarmi ancora una volta per proseguire nella lucida follia di portare il territorio trapanese a volare letteralmente, sempre più lontano - le parole di Ombra -. Sono certo che col nuovo cda lavoreremo con la stessa lena ed entusiasmo che hanno caratterizzato questo ultimo biennio.

 

 

 


La coordinatrice di Diventerà Bellissima nel Cda
Il presidente della Regione, Nello Musumeci, conferma Ombra, ma piazza nel Cda di Airgest Giulia Ferro. Una nomina che più politica di così non si può. Ferro, avvocato, è infatti coordinatrice in provincia di Trapani di Diventerà Bellissima, il movimento politico di Musumeci, e che ha tra gli animatori più attivi in provincia il vice sindaco di Marsala, Paolo Ruggieri.

“Desidero rivolgere un sentito ringraziamento al Presidente Musumeci per la fiducia nei miei confronti. Entrare nel nuovo CDA di Airgest è un impegno che mi onora e per il quale sarò pronta per affrontare le molte ed importanti sfide che attendono l'aeroporto di Birgi negli anni futuri. Un’aerostazione che in questi mesi ha confermato la sua crescita costante sia come numero di passeggeri che come rotte e la sua funzione strategica per il futuro turistico, e non solo, della nostra provincia”.
Ha detto Giulia Ferro dopo la nomina a nuovo componente del Consiglio di Amministrazione di Airgest.
“Mi impegnerò al massimo – ha continuato Ferro -, in un'azione di continuità con l’ottimo lavoro già portato avanti, con tenacia, dal riconfermato Presidente Ombra, e lavoreremo gomito a gomito per garantire lo sviluppo sul piano della crescita infrastrutturale e della strategia di miglioramento continuo. Miglioramento della qualità dei servizi per i passeggeri e crescita costante, di cui si è già reso protagonista lo scalo trapanese negli ultimi due anni”.
“Il nostro aeroporto – ha proseguito Giulia Ferro -, solo qualche anno addietro era un malato in fase terminale, ma la determinazione, l’ostinazione e la caparbietà del Presidente Musumeci, congiuntamente all’ottimo lavoro svolto dal Presidente Ombra ha fatto sì che la Sicilia occidentale adesso sia nuovamente terra facilmente raggiungibile, dal fascino indiscusso. Da sempre – ha concluso Giulia Ferro – abbiamo auspicato un nuovo rilancio del Vincenzo Florio, ed abbiamo sempre ricevuto parole a sostegno dal Presidente Musumeci alle quali sono seguite operazioni concrete in tal senso. Adesso bisognerà proseguire con la stessa caparbietà nel solco della strada già tracciata”.


Grillo a denti stretti
Felice Ruggieri, felice a metà anche Massimo Grillo. Il sindaco di Marsala, infatti, si congratula a denti strettissimi con Ombra per la riconferma.
Il manager di Airgest, infatti, era indicato come membro della famigerata “governance” di Grillo. Poi qualcosa si è rotto, Ombra si è sfilato dal plotone di persone che non si capisce bene che cosa stiano facendo per la città.

Questo è il commento di Grillo alla riconferma di Ombra. “Il rilancio del nostro territorio è sempre più legato alla piena operatività della vicina stazione aeroportuale. In tal senso, è auspicabile una rinnovata collaborazione con questa Amministrazione comunale, pronta ad offrire ampia disponibilità a sostenere una condivisa attività promozionale. Sono certo che la riconosciuta competenza, nonchè i buoni rapporti intessuti con le Compagnie aeree nazionali e internazionali, consentiranno al concittadino Ombra di ben operare nell'interesse della collettività provinciale. A nome di tutta l'Amministrazione comunale, auguro buon lavoro al mio amico Salvatore Ombra".

 


TayaranJet se ne va da Birgi
C’è da dire che il presidente di Airgest non ha fatto in tempo a firmare la riconferma che ha dovuto mordersi la lingua (ma si aspettava un epilogo del genere) per l’ennesimo bluff che subisce l’aeroporto. E’ l’addio di Tayaranjet. Dopo nemmeno un anno, se ne va la compagnia che a Trapani Birgi aveva vinto il bando per alcune rotte sostenute dalla continuità territoriale: Trieste, Perugia, Ancona, con due collegamenti settimanali. Era cioè pagata con i soldi pubblici per collegare Trapani ad altre città italiane. Una scelta discutibile, e che tra l'altro non è servita a sostenere economicamente le rotte. Insomma: soldi (pubblici) buttati, come in tanti avevano previsto.


La compagnia aerea non è durata neanche una stagione.
Fallimento completo, per una compagnia che in questi mesi ha creato più disagi che altro ai passeggeri che si sono visti continuamente cancellare i voli. Tant’è che Ombra ha commentato così: “Un matrimonio col territorio nato male e inevitabilmente, e aggiungerei fortunatamente, finito. Adesso, semplicemente mettiamo punto e andiamo a capo”.
Questa invece la nota della compagnia bulgara ma di proprietà siciliana: “Il persistente scarso traffico di passeggeri sulle rotte da Trapani per Perugia, Ancona e Trieste, obbliga il vettore bulgaro a recedere dalla Convenzione siglata con Enac, a seguito dell’aggiudicazione del bando di gara ministeriale avvenuto nel novembre scorso.
Nei prossimi giorni saranno rimborsati tutti i passeggeri che avevano prenotato fino a dicembre del 2021 e quelli che hanno subito alcune cancellazioni dei loro voli”.
Adesso, in teoria, la palla passa alla compagnia aerea seconda classificata nel bando per la continuità, cioè Albastar. Poi ci sarebbe la terza arrivata, la Dat, la compagnia che già collega la Sicilia a Pantelleria. E' probabile che rinunceranno entrambe. E allora si andrà ad un nuovo bando.