Omicidio a Trapani, qualche minuto di ritardo ha scatenato la lite tra i due conviventi

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 Un ritardo di quindici minuti ha scatenato una violenta lite tra due conviventi culminata in omicidio. E' accaduto, sabato notte, in un appartamento di via Avellone, nella zona del centro storico di Trapani. Una donna, Vanda Grignani di 36 anni, ha ucciso a coltellate il suo compagno: Cristian Favara di 45 anni, con alle spalle precedenti per droga - era stato ritenuto colpevole della morte di Roberta Oresti di 24 anni, morte nel 2016, uccisa da una dose letale di eroina e cocaina, a lei ceduta da Favara -. Quando sono scattati i soccorsi per lui ormai non c'era più niente da fare. Fatale un fendente che lo ha raggiunto al petto.

La vittima era figlio della titolare del noto ristorante Da Bettina di via Spalti, la strada che costeggia la villa comunale Margherita, dove Cristian Favara, agli arresti “domiciliari” aveva il permesso di andare a lavorare. Alle undici di sera, però, doveva far rientro nella sua abitazione, alle spalle della Cattedrale San Lorenzo. Sabato, però, ha ritardato scatenando la reazione della sua compagna. 

Vanda Grignani, accusata di omicidio e rinchiusa nel carcere Pagliarelli, alle 16.30 affronterà l'interrogatorio di garanzia alla presenza del difensore, l'avvocato Diego Tranchida.