Quanto costa un "no vax" che finisce in terapia intensiva? Ecco la risposta 

 Gli ospedali italiani si vanno pian piano di nuovo, purtroppo, riempiendo di ricoverati. E in terapia intensiva è pieno di "no vax", cioè di persone che non hanno voluto vaccinarsi. Per non parlare dei "no vax" che invece guariscono subito grazie agli anticorpi monoclonali, ultima frontiera della ricerca che loro stessi per primi disprezzano.

Tra gli argomenti che vengono utilizzati contro i vaccini, uno riguarda il fatto che le case farmaceutiche si arricchiscono con i vaccini. In realtà per chi lucra sulla malattia è molto più conveniente che la gente finisca in terapia intensiva, anzichè vaccinarsi. Una dose di vaccino costa 25 euro, nel caso del più caro, mentre finire in terapia intensiva costa .. mille volte di più.

Un ricovero in terapia intensiva per Covid-19 costa circa 2.800 euro al giorno. E quindi una degenza di una decina di giorni, questa è la media per i malati positivi al Coronavirus, fa spendere alla sanità pubblica circa 28 mila euro. I conti sui prezzi delle cure non li abbiamo inventati noi, ma sono stati pubblicati dal quotidiano La Stampa.

 Il riferimento per il costo medio dei ricoveri è il periodo temporale che va da marzo a maggio 2020. Ovvero all’epoca in cui le rianimazioni erano interamente assorbite dai pazienti Covid. E quando si rimaneva di più in terapia intensiva. Oggi le degenze sono più brevi.

La cifra di 2.800 euro si raggiunge sommando il costo del personale (circa 1.108 euro) con quello dei farmaci e del materiale sanitario (624 euro) e le attività di supporto (724 euro), oltre ad altri costi vari per un totale di 320 euro.