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24/11/2021 06:00:00

Covid, Massimo Di Martino: "Con questa crescita a Natale ci chiudono. Ci vogliono più controlli"

 Massimo Di Martino, medico ed ex responsabile del pronto soccorso dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani, impegnato in prima linea con l’emergenza Covid, non solo in provincia ma anche in Sardegna come volontario. Come vede lo scenario di questo nostro inverno che si avvicina?

Le previsioni non sono buone, se si continua a crescere con questi dati dei nuovi positivi ci chiuderanno per Natale e salta tutto, cenoni e feste.

Uno scenario cupo quello che ci sta consegnando.

Uno scenario cupo osservando alcune cose. Uno il numero dei vaccinati, in provincia di Trapani siamo molto bassi, intorno al 60/65% dei vaccinabili e con molte persone che non vogliono capire che bisogna stare a casa e stare tranquilli e soprattutto quando si va al ristorante, in pizzeria, bar e discoteche non vedo chiedere green pass.

Lei ha lanciato una petizione online per chiedere maggiori controlli sul green pass.

Esatto, ho fatto questa petizione anche se abbiamo problemi, le persone hanno paura, non so per quale motivo. Ho parlato con il sindaco di Trapani Tranchida e mi ha detto che i vigili urbani avrebbero fatto più controlli, ma fino a questo momento non li ho visti.

La sua petizione si trova su change.org, una petizione da firmare perché effettivamente c’è una certa leggerezza in tutti i locali a Trapani, a Marsala, ovunque. Si va sulla fiducia, in realtà è dalla condivisione di ambienti al chiuso per tanto tempo che il virus può facilmente fare breccia.

Sono stato al cinema, non ho tolto la mascherina durante tutta la programmazione del film, mi hanno chiesto il green pass ma non hanno l’autorità per verificare se il titolare del certificato sono io o se mi è stato dato da qualcun altro. Ecco perché ci vogliono più controlli. Il titolare della sala ha speso un sacco di soldi per la sanificazione dei locali, per l’aerazione, ma poi ci troviamo davanti a persone che non si vaccinano e che fanno quello che vogliono e i risultati si vedono con l’aumento dei casi positivi.

Dottore Di Martino secondo Bassetti si sta sbagliando con le terze dosi per tutti. Dice che la grande platea da mettere in sicurezza non è ancora vaccinata e che è un errore vaccinare gli over 40 che hanno ricevuto la seconda dose a luglio o agosto. Lei cosa ne pensa?

Ho massimo rispetto per Bassetti. Il problema è che le persone non vanno a vaccinarsi. Io ho accompagnato mia mamma a vaccinarsi e in mezz’ora si è vaccinata perché non c’era nessuno. Non c’è l’obbligo del vaccino, si ragiona in termini di volontariato. Molte persone non ci vanno e allora dobbiamo ampliare la platea dei vaccinati il più possibile e l’allarghiamo anche ai quarantenni. Se fossero stati tolti i vaccini per darli ai quarantenni, Bassetti avrebbe ragione, ma qui il problema è che non si vanno a vaccinare gli ottantenni, i settantenni non vengono portati a vaccinarsi, i bambini di 12 anni non vengono portati a fare il vaccino perché i genitori hanno paura e io genitori stessi che non si vaccinano e nessuno fa nulla.

Di Martino il super green pass potrebbe essere un giro di vite nella lotta al virus ma è chiaro che potrebbe far aumentare le proteste. A chi protesta contro il green pass e contro il vaccino cosa dice?

A chi non si vaccina basta far notare i dati. A Trieste quelli che hanno determinato l’enorme incremento dei positivi sono stati quelli che non si vaccinavano, sono scesi in piazza e si sono contagiati tra di loro e ora Trieste e il Friuli Venezia Giulia rischia di diventare arancione o addirittura peggio. Noi possiamo parlare di green e super green pass, ma se non ci sono i controlli e i ristoratori, se non li fanno tutti non li fanno, perché c’è un accordo tra di loro, e non mandano via un cliente perché non ha il green pass. A Sassari da dove sono ritornato da poco, tutti i ristoratori controllano tutti i green pass, la polizia tutte le sere fa i giri dei locali per controllare che il green pass sia personale e non prestato. Lì sono stati trovati green pass intestati a Hitler, a Topolino e Paperino però il numero di positivi che ci sono a Sassari, che è una città di 150mila abitanti, sono veramente bassi. La popolazione che non può andare in giro, nei bar, nei ristoranti, si vaccina e sono arrivati al 92% di vaccinazioni contro il 65% da noi. Ok al super green pass ma se non partono i controlli non abbiamo concluso nulla.

 

 



Native | 2024-04-25 09:00:00
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