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14/12/2021 06:00:00

  Covid. Vaccini ai bimbi, si parte anche in Sicilia. Crescono casi e ricoveri nel Trapanese

Si va verso la proroga dello stato d’emergenza fino al 31 Marzo. Tre mesi in più per cercare di traghettare l’Italia fuori dalla stagione più fredda e più preoccupante nella lotta al Covid19. E’ quanto ha deciso il governo Draghi, che tra oggi e domani dovrebbe passare da un Cdm. L’accelerazione è stata decisa da Mario Draghi per dare un chiaro segnale sulle priorità relative alla situazione della pandemia.


Con la proroga dello stato di emergenza il governo potrà continuare a ricorrere ai Dpcm, decreti che non devono ricevere l’approvazione parlamentare. Inoltre, durante lo stato d’emergenza, le Regioni possono continuare a firmare ordinanze, consegnando tuttavia le linee guida al governo: resta dunque in funzione la cosiddetta «cabina di regia» alla quale partecipano i vari governatori. Continuerebbero poi le loro attività anche gli organismi creati per far fronte alla pandemia: il Commissario straordinario e il Comitato tecnico scientifico, istituito il 5 febbraio 2020 con ordinanza del ministero della Salute. Con la proroga non cambierebbero nemmeno le regole sullo smart working o sulle procedure sulle restrizioni.


Vaccino ai bambini, si parte in Sicilia
in Sicilia è possibile prenotare la prima dose del vaccino anti Covid-19 anche per i bambini dai 5 agli 11 anni, così come previsto dal Ministero della Salute in tutta Italia. Le somministrazioni verranno effettuate da giovedì 16 dicembre nei 65 punti vaccinali pediatrici distribuiti in tutte le province dell’Isola, nei quali sono stati predisposti accessi e corsie riservate ai più piccoli. Il giorno della somministrazione del vaccino i bambini dovranno avere 5 anni compiuti.

Lo rende noto l’Assessorato della Salute della Regione Siciliana.

La prenotazione può essere effettuata collegandosi alla piattaforma governativa (prenotazioni.vaccinicovid.gov.it) predisposta da Poste Italiane, oppure attraverso il sito www.siciliacoronavirus.it, da dove è possibile scaricare altresì la modulistica relativa alla vaccinazione.

Il giorno della vaccinazione è necessario che sia presente anche uno solo dei genitori/tutori legali, il quale dovrà dichiarare di avere informato l’altro genitore.

Il vaccino previsto per i bambini dai 5 agli 11 anni è Comirnaty (BioNTech/Pfizer), nella formulazione specifica approvata da Aifa, con un dosaggio ridotto a circa un terzo rispetto a quello per gli over 12. Anche per i bambini è prevista la somministrazione di una seconda dose, a distanza di tre settimane dalla prima.

 

 

 


Omicron in Sicilia
«Nei laboratori regionali del Cqrc di Palermo è stato sequenziato, anche in Sicilia, il primo caso di variante Omicron. Non è una sorpresa e a questo era predisposto il nostro sistema di sorveglianza epidemiologica».

L’annuncio arriva dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, che aggiunge: «Si tratta di un uomo con doppia vaccinazione e, anche per questa ragione, solo con lievi sintomi e isolato al domicilio. La macchina della prevenzione ha provveduto a effettuare il tracciamento tempestivamente».


I dati siciliani
Sono 782 i nuovi casi di Covid in Sicilia, in calo rispetto a ieri ma è tipico del lunedì, dove i test conteggiati sono meno, causa domenica. Cinque i morti, salgono ancora i ricoverati, che hanno raggiunto quota 450.

Il tasso di positività sale al 5,1% ieri era al 4,7%. L'isola è, al settimo posto per contagi, al primo posto c'è il Veneto con 2.096 casi, al secondo l'Emilia Romagna con 1.828 casi, al terzo il Lazio con 1.470 casi, al quarto la Lombardia con 1.339 casi, al quinto il Piemonte con 1.227 casi e al sesto la Campania con 992 casi.



Gli attuali positivi sono 16.504 con un aumento di 486 casi. I guariti sono 291 mentre le vittime sono 5 e portano il totale dei decessi a 7.287. Sul fronte ospedaliero sono 450 ricoverati, con 15 casi in più rispetto a ieri; in terapia intensiva sono 52, quattro casi in più rispetto a ieri.

Sul fronte del contagio nelle singole province: Palermo con 149 casi, Catania 349, Messina 73, Siracusa 30, Ragusa 20, Trapani 83, Caltanissetta 25, Agrigento 38, Enna, 15.

 

 

 

La situazione in provincia di Trapani
Superano il muro dei 1500 i contagi in provincia di Trapani. Sono esattamente 1587 le persone positive nel territorio secondo quanto comunicato oggi dall'Asp di Trapani, venerdì erano 1417. Non si registrano vittime che rimangono 434 dall’inizio della pandemia. Stabili i ricoveri in terapia intensiva (4), aumentano di 4 unità quelli in degenza ordinaria (14) e tre in semi intensiva (12).
Tra le città, Trapani ha 363 contagiati, Marsala 235, seguono Alcamo con 189 e Mazara 177.
Ecco i positivi per città in provincia di Trapani, (tra parentesi la differenza con il dato di venerdi): Alcamo 189 (+29), Buseto Palizzolo 2 Calatafimi Segesta 25, Campobello di Mazara 40 Castellammare del Golfo 33, Castelvetrano 133, Custonaci 21, Erice 137, Favignana 15, Gibellina 4, Marsala 235 (-16), Mazara del Vallo 177 (+15), Paceco 41, Pantelleria 9, Partanna 39, Petrosino 11, Poggioreale 0, Salaparuta 2, Salemi 7, San Vito Lo Capo 18, Santa Ninfa 21, Trapani 363 (+58), Valderice 65, Vita 0.
Totale attuali positivi 1587 (+170)
Totale deceduti 434 (/)
Guariti 20446 (+85)
Ricoverati in Terapia intensiva 4 (/)
Ricoverati in Semi Intensiva 12  (+3)
Ricoverati in Degenza ordinaria 14 (+4)
Tamponi molecolari 1503
Tamponi rapidi 1484

 

 

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No-vax di Marsala grave
Nei suoi post era solito condividere contenuti e fake news contro i vaccini e il green pass. Adesso si trova ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Paolo Borsellino un uomo di Marsala, un ristoratore, per il quale è stata diagnosticata una polmonite bilaterale dovuta al coronavirus.
L'uomo, sulla sessantina, si è contagiato nei giorni scorsi, e le sue condizioni si sono rapidamente aggravate.
Ancora una volta questa vicenda testimonia come i vaccini siano l'unico argine, al momento, contro le forme gravi del Covid 19. E ancora di più lo dicono i numeri. L'87% dei ricoverati in terapia intensiva in Sicilia non è vaccinato. Cioè tre su quattro . Lo stesso accade in altre Regioni italiane dove sono molti i no vax che, una volta ricoverati, lanciano appelli a tutti per vaccinarsi e per informarsi bene e seriamente sui rischi della malattia.
Come un uomo di Piacenza, no-vax, che dall'ospedale, con il casco per aiutare la respirazione, pentito per non essersi vaccinato, lancia l'appello a vaccinarsi.


Il virus in Italia
Nelle ultime 24 ore sono stati 12.712 i nuovi positivi ai test Covid individuati in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano 19.215. Sono invece 98 le vittime in un giorno, mentre ieri erano state 66. I nuovi positivi sono emersi dai 313.536 tamponi molecolari e antigenici effettuati nelle ultime 24 contro i 501.815 del giorno precedente. Il tasso di positività è al 4%: ieri era al 3,8%. Sono invece 856 i pazienti in terapia intensiva, ovvero 27 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 60. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 6.951, con un balzo di 254 in più rispetto a ieri.
Al momento sono 290.757 i positivi al Covid in Italia: 5.880 in più nelle ultime 24 ore. Dall'inizio della pandemia i casi totali sono 5.238.221,le persone decedute 134.929. I dimessi e i guariti sono invece 4.812.535, con un incremento di 6.726 rispetto a ieri.