A trent'anni dalla sua scomparsa è stato ricordato, oggi, a Favignana l'agente di polizia penitenziaria Giuseppe Barraco deceduto per cause di servizio. Presenti i familiari, il sindaco delle Egadi Francesco Forgione, la Giunta, il Consiglio comunale i rappresentanti delle forze di polizia e armate che operano sull'isola. Giuseppe Barraco prestava servizio alla Base navale di Favignana, in qualità di nocchiere motorista.
Il 21 dicembre 1991, nel corso di una burrasca, nonostante fosse libero dal servizio, non esitò ad aiutare i colleghi rafforzare gli ormeggi di una motovedetta del Corpo perdendo la vita durante le operazioni di ancoraggio. Il 26 novembre 1992 l’agente è stato insignito di medaglia d’argento al Merito civile alla memoria.
A Giuseppe Barraco è stata anche intitolata la Casa di reclusione di Favignana. “Noi come sindacato – dice Giuseppe Scaduto, segretario provinciale della Uilpa – abbiamo l'obbligo di ricordare e non dimenticare i nostri caduti, e ringraziamo l'Amministrazione comunale di Favignana di essere vicina alla Polizia Penitenziaria. Oggi nel trentennale della tragedia di Giuseppe Barraco, come colleghi prima e come sindacalisti dopo, abbiamo voluto essere presenti, vicino alla famiglia del nostro valoroso collega deceduto, perché il sindacato deve avere anche la responsabilità di mantenere il ricordo dei lavoratori che hanno speso la vita per lo Stato”