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26/12/2021 06:00:00

Covid: la morte del ristoratore no - vax a Marsala, il boom dei contagi in Sicilia 

Vediamo gli eventi più importanti circa l'emergenza Covid nel territorio trapanese, in Sicilia e in Italia.

A Marsala ha fatto clamore la notizia della morte di Maurizio Bellitteri, ristoratore molto noto in città, che aveva rifiutato la vaccinazione, e che si era ammalato di Covid un mese fa. Le sue condizioni erano disperate da alcuni giorni. Ne parliamo qui. 

Tra i commenti, quelli del primario di Rianimazione, Antonio Cacciapuoti: "Rompo il silenzio che mi sono imposto ormai da due anni, da quando lavoro per curare i pazienti affetti da civid, per dire che sono molto addolorato da queste morti, morti inutili perché evitabili. In rianimazione ormai curiamo quasi solo non vaccinati, che hanno purtoppo, in tutte le rianimazione del mondo, una mortalità altissima. Il virus distrugge i polmoni in un modo che non avevo mai visto in quasi 40 anni di lavoro. Noi lavoriamo per guarire le persone, ogni paziente deceduto è una sconfitta, oggi che c'è il vaccino a disposizione una doppia sconfitta".

Ancora alto il numero di nuovi positivi al Coronavirus in Sicilia.

Nelle ultime 24 ore sono stati 2446 su 48351 tamponi processati e l'indice di positività è salito al 5,1%. È quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute. Ieri erano stati 2131 i nuovi casi e il tasso di positività era al 4,3%. Sono 13 i decessi (3 il 24 dicembre, 8 il 23 dicembre, uno il 22 dicembre e uno il 3 dicembre) e 523 i guariti.

In aumento i ricoveri in regime ordinario (+6 sul dato di ieri) e quelli in in terapia intensiva (+3).

A livello provinciale, 702 i nuovi casi a Catania. 489 a Palermo, 388 a Messina, 187 a Trapani, 61 a Caltanissetta, 120 a Ragusa, 202 a Siracusa, 174 ad Agrigento, 123 a Enna.

  Nell'ultimo decreto approvato per cercare di fermare la crescita dei contagi, una norma riguarda l'utilizzo delle mascherine: diventano obbligatorie all'aperto, mentre in alcuni luoghi al chiuso o a rischio assembramenti dovranno essere utilizzate quelle Ffp2. L'obbligo scatta dal 25 dicembre e fino alla fine dello stato di emergenza, che è stato prorogato al 31 marzo.

Cliccando qui rispondiamo ad un po' di domande, su dove vanno indossate, e perchè.

Facciamo un veloce ripasso del  nuovo decreto anti Covid in vigore dal 24 dicembre che prevede nuove misure.

La mascherina all’aperto è obbligatoria?
La mascherina all'aperto è obbligatoria fino al 31 gennaio, anche in zona bianca.


Quando è obbligatoria la Ffp2?
La mascherina Ffp2 è obbligatoria su autobus, metropolitane e treni regionali, al cinema, a teatro, negli stadi e nei palazzetti sportivi.

Caffé al bar e pranzi e cene al ristorante, quale green pass è richiesto?
Al bar e al ristorante, fino al 31 gennaio 2022, si entra solo con il green pass rafforzato. La norma riguarda sia le consumazioni al bancone del bar, sia la possibilità di sedersi al tavolo.

Si può mangiare e bere al cinema e allo stadio?
Al chiuso, in cinema, teatri, stadi e in occasione di altri eventi sportivi è vietato il consumo di cibi e bevande, .

Si può andare in discoteca?
Le discoteche e i locali da ballo di ogni tipo sono stati chiusi e sono vietati eventi e feste all’aperto e anche nei locali pubblici. È consentito festeggiare soltanto seduti al tavolo.

Quanto dura il green pass rafforzato?
Il green pass rafforzato, concesso solo a vaccinati e guariti, dura 9 mesi. Dal primo febbraio 2022 durerà sei mesi dall’ultima somministrazione di vaccino.

Per visitare gli anziani nelle Rsa serve il green pass rafforzato?
Se si ha la terza dose basta il green pass rafforzato. Altrimenti bisogna effettuare un tampone negativo effettuato nelle 24 ore precedenti, se antigenico, o nelle 48 ore precedenti, se molecolare.

Dove serve il green pass rafforzato?
Serve per andare al ristorante e nei bar al chiuso. Serve anche per cinema e teatri.

Quando e dove serve il "super" green pass
Dal 10 gennaio servirà il "super" green pass per accedere a piscine, palestre, sport di squadra al chiuso e spogliatoi, musei e mostre, centri benessere e centri termali, parchi tematici e di divertimento, centri culturali, sale gioco, sale scommesse, sale bingo, casinò centri sociali e ricreativi al chiuso (esclusi i centri educativi per l’infanzia).

Quando si può fare la terza dose?
Il periodo minimo per la somministrazione della terza dose è di 5 mesi ma sarà ridotto dal primo febbraio. Si potrà fare il booster anche a partire dal quarto mese.