Censura. Dal latino ?ufficio di censore; giudizio, esame?. Grado e dignità di censore -nella Roma antica- e tempo che durava la carica.
Esame, da parte dell’autorità pubblica- politica-o dell’autorità ecclesiastica -clericale-degli scritti o giornali da stamparsi, dei manifesti o avvisi da affiggere in pubblico, delle opere teatrali o pellicole da rappresentare,che ha lo scopo di permetterne o vietarne la pubblicazione, l’affissione, la rappresentazione, secondo che rispondano o no alle leggi o ad altre prescrizioni.
Con accezione concreta, l'ufficio che è addetto all'ispezione.
È accaduta con la cosiddetta "presunzione d'innocenza rafforzata",che ha individuato nel Procuratore della repubblica o suo delegato l'unico a comunicare ufficialmente all'informazione notizie sulle indagini in corso.
Lo è anche il controllo che in periodo di guerra -in qualche nazione o in determinate contingenze, anche in tempo di pace-l’autorità politica e militare esercita sulla corrispondenza proveniente dall’estero o da zone militari, o ivi diretta, e anche sulla corrispondenza fra privati in genere, per impedire lo spionaggio o la diffusione di notizie militari o depressive del morale delle truppe e della popolazione civile, quando non sia addirittura rivolto -come avviene in paesi a regime totalitario- In tal senso si è assistito allo strafalcione democratico e comunicativo del senatore a vita M.Monti che si auspicava nella guerra al Sars-Cov-2 un controllo sui dati da riferire rispetto alla pandemia in corso.
Continuando: reprimere la libera espressione e circolazione delle idee. Biasimo, riprensione severa della condotta o delle azioni altrui. Lo è stata quella vergognosa che ha assimilato il green pass all'Olocausto nella giornata della memoria. Nel diritto canonico, lo è la teologica o dottrinale, giudizio con cui la Chiesa qualifica una dottrina come eretica o comunque erronea nella fede. Utilizzata nel rapporto di pubblico impiego, dichiarazione di biasimo scritta e motivata, come provvedimento disciplinare inflitto all’impiegato dal capo dell’ufficio per lievi trasgressioni.
In psicanalisi,la funzione selettiva del Super-io che agisce sopprimendo o deformando elementi inaccettabili dell’inconscio, per impedire a questi di affiorare alla soglia della coscienza e formare l'Io; essa si può attuare anche nei sogni, facendo sì che i contenuti manifesti del sogno appaiano incompleti, trasferiti o tradotti sotto forma simbolica.
In questi giorni si è assistiti alla tragicommedia per l'elezione del Presidente della Repubblica.
Donne mandate allo sbaraglio, la Casellati seconda carica dello Stato nello spoglio che doveva portarla al Quirinale, chattava tranquillamente al fianco del presidente della camera dei deputati. La Belloni diplomatica d'altissimo livello, da sette mesi alla guida dei servizi segreti, con l'endorsement ufficiale B.Grillo alla presidenza, messa al rogo nell'arco di qualche ora. Un comportamento certamente da "Censura".
Vittorio Alfieri