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25/02/2022 15:00:00

Pittura e Musica, due momenti artistici solo apparentemente distinti

Cos’è un'emozione?
Potrebbe essere un’alterazione dell’umore a breve termine ma di intensità maggiore di una semplice sensazione.

Le emozioni sono fenomeni che dipendono anche dal nostro vissuto, da precedenti esperienze o conoscenze; sono risposte innate, gesti involontari, simultanei che coinvolgono sia il corpo che la mente e possono includere reazioni organiche.
Ci sono le emozioni primarie come imprinting dalla nascita o quelle più complesse che si espandono in base alla nostra esperienza. Vengono generate come risposta a uno stimolo interno, come un pensiero o una sensazione corporea oppure causate dall'attenzione e dall’osservazione di uno stimolo esterno. Le emozioni più complesse hanno bisogno di più elementi esterni o di pensieri di diverso genere per attivarsi.

La pittura e la musica sono stimoli esterni così intensi che sono in grado di generare autonomamente emozioni molto complesse.
Pittura e musica sembrerebbero due arti molto distinte senza possibilità di incroci, due linee rette che non si incontrano mai, nessun punto di unione. La pittura riguarda la sfera delle emozioni visive, la musica invece quella delle percezioni uditive, due sensi apparentemente distinti, eppure sono tanti gli esempi che connettono l’una e l’altra arte. Pittori che hanno descritto emozioni musicali e musicisti che hanno trovato nella pittura una nuova possibilità creativa.

Per Vasilij Kandinskij i colori sono in grado di comunicare con chi li osserva, generando effetti differenti per sinestesia, come se percependo uno stimolo (come ad esempio la vista) si provoca un riflesso netto e preciso in un altro senso (ad esempio il suono). Per Kandinskij era la particolare capacità di spirito che gli consentiva di dipingere i concerti di Arnold Schönberg.

Dalla musica alla pittura, due grandi artisti hanno continuato le carriere musicali con nuovo percorso visivo, Franco Battiato e Paolo Conte. Per entrambi è stato un lento percorso di avvicinamento, fin quando hanno abbandonato la creazione musicale per abbracciare quasi definitivamente l’arte pittorica.

Paolo Conte ha recentemente chiarito che sul palco si diverte ancora, perché gli piace passare una serata facendo musica con i suoi musicisti che sono diventati cari amici ma la voglia di scrivere qualcosa gli è proprio passata. Il suo progetto Razmataz è di fatto un’opera a 360 gradi che contiene anche le sue espressioni pittoriche.

Razmataz è la risposta completa e definitiva dell'opera artistica di Conte e contiene scritti, canzoni e i suoi quadri, c'è una reale contaminazione tra le arti, associate in modo molto singolare e personale che di tradizionale ha ben poco. Si sentono pulsare le emozioni, come se fossero un viaggio nei luoghi dell'anima immaginati dall'artista. Sono suggestioni visive e musicali che ci portano a vivere la Parigi degli anni '20 a cui Conte è particolarmente legato.

Cantautore, compositore, regista e anche pittore, Franco Battiato ha avuto tante contaminazioni artistiche, ha composto la colonna sonora dello sceneggiato "Cellini - Una vita scellerata" con la regia di suo fratello Giacomo, da rivedere su Raiplay.

Franco Battiato da piccolo non sapeva disegnare: "A scuola prendevo uno, il mio voto nei compiti in classe era quello".
Soffriva di un blocco mentale che gli impediva di disegnare un cerchio, un quadrato, una semplice linea retta e iniziò a dipingere come pura sfida e terapia riabilitativa, Süphan Barzani era lo pseudonimo che usava per firmare i suoi dipinti. Non ha mai venduto le sue realizzazioni pittoriche, il suo unico intento era la creazione artistica. In questa rara intervista rilasciata alla Repubblica, Battiato parla della sua pittura.

Entrambi sono molto distanti dalla vita mondana, l'uno isolato nelle campagne dell'astigiano, l'altro eremita nelle pendici dell'Etna; la solitudine è una condizione esistenziale e necessaria perché libera il genio creativo di questi due grandi artisti.

Diceva Fabrizio De André: "La solitudine può portare a forme straordinarie di libertà".

Il loro vissuto è testimonianza della grande produzione artistica, vi invito ad ascoltare le mie due canzoni preferite, buon ascolto...

Giancarlo Casano