L’ANCI Sicilia aderisce al protocollo d’intesa su legalità e appalti, presentato stamattina da CGIL Sicilia nella sala Gialla di palazzo dei Normanni, alla presenza degli assessori regionali all’Economia e alle Infrastrutture, Gaetano Armao e Marco Falcone e del presidente della commissione regionale antimafia, Claudio Fava.
“L’Europa di oggi non è più quella delle banche ma è finalmente l'Europa dei diritti e il diritto al lavoro è un diritto sociale in quanto il lavoro del singolo viene considerato uno strumento di progresso fondamentale per l’intera nazione”. Ha dichiarato Leoluca Orlando, presidente di ANCI Sicilia.
“Da parte dell'Anci Sicilia c'è una piena adesione e condivisione dei contenuti del protocollo, presentato stamattina da CGIL Sicilia – continua Orlando - che dovrà trovare un proprio riconoscimento formale nei tavoli istituiti dalla Prefettura. Sarà nostra cura, poi, provvedere alla diffusione a tutti i Comuni dell’Isola affinché possa diventare un elemento di confronto, dibattito e arricchimento per le nostre comunità locali”.
“La lotta contro l’illegalità e le infiltrazioni mafiose nell’economia deve avere come attori principali le pubbliche amministrazioni, ma deve necessariamente coinvolgere i lavoratori e le loro rappresentanze sindacali – conclude il presidente Orlando - e il protocollo, sottoscritto, può diventare un importante strumento di prevenzione evitando che ci siano disfunzioni e perversioni nelle fasi di cessione dell’appalto in subappalto e per mettere al riparo da infiltrazioni mafiose i finanziamenti pubblici in arrivo grazie al PNRR”.