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30/03/2022 09:35:00

Lotta al racket, rientra nell'albo del Prefetto di Trapani l'associazione di Alcamo 

 Domani alle 9,30, alla Prefettura di Trapani, alla presenza dei vertici delle forze di polizia e dei responsabili dell’ associazione Antiracket ed Antiusura alcamese, si procederà a formalizzare l’iscrizione dell’associazione nell’apposito registro prefettizio.

"Si tratta – si legge in una nota diramata dalla Prefettura - di un importante segnale e di un  momento significativo per il territorio del comune di Alcamo, ove si consideri la rilevante funzione svolta dagli organismi associativi riconosciuti ed iscritti nell’apposito elenco, quale  punto   di riferimento per quanti sottoposti al giogo dell’estorsione e dell’usura volessero collaborare con le Istituzioni ed usufruire dei benefici che la legge offre per le vittime di queste attività criminali, che oltre a soffocare la libertà d’impresa e i rapporti di concorrenza  e di mercato, inquinando l’economia legale, acuiscono i fenomeni di marginalizzazione economica e sociale".

L'associazione antiracket di Alcamo, come altre, è passata tra alterne fortune, e da poco ha deciso di rinnovarsi e di darsi un nuovo statuto. 

Al momento le associazioni iscritte all'albo sono due, quella di Trapani e quella di Castellammare del Golfo. Qui la pagina della Prefettura. 

L'albo prefettizio non ha valore "ufficiale", nel senso che un'associazione antiracket può anche non essere iscritta e continuare a svolgere la sua attività. E' il caso, per esempio, della fantomatica associazione antiracket di Marsala, della quale ci siamo occupati più volte, che è stata depennata dall'albo, ma che continua lo stesso a costituirsi parte civile in serie nei processi per mafia ed estorsione nel territorio, non svolgendo nessuna reale attività di sostegno ad esercenti e professionisti.

Ricordiamo anche che a Trapani è operativo uno sportello di ascolto per le vittime del racket e dell'usura. Qui le informazioni.