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06/04/2022 06:00:00

Marsala, Valentina Piraino: "In città un disabile non può fare il bagno al mare. Lavoriamo all'integrazione"

 Valentina Piraino, neo assessore della giunta Grillo al Comune di Marsala. Quali sono le sue deleghe?

Politiche sociali e della famiglia, quella credo sia la più importante, ma anche le Pari opportunità, ritengo sia fondamentale e alla quale tengo particolarmente, in più ho la delega alla Legalità, le Politiche del Mediterraneo e infine, una che sembra anomala, Commercio estero, ma che dietro ha una progettualità che spero possa spingere Marsala verso nuove politiche comunitarie.

Riguardo alle Pari opportunità, spesso, queste falliscono perché non c’è la giusta sinergia e cooperazione tra le donne. C’è una rivalità che non è quella competitività che può essere positiva. Davvero siamo ridotte così, cosa bisogna cambiare?

Noi donne siamo complicate. La competizione e rivalità delle donne è un luogo comune ma diventa anche un fatto riscontrabile. Credo sia storicamente sentita l’esigenza di cambiare, quello che ci ha bloccato è avere tra di noi una relazione che ci consentisse di essere solidali e unite contro una politica maschile. Qui c’è un cambio culturale da fare e dovremmo partire dalle giovani generazioni, cui spiegare che l’altra è la risorsa in più con cui raggiungere un obiettivo.

Qual è una delle attività che farà a Marsala per le pari opportunità?

Dovremmo investire sulla cultura delle pari opportunità. Noi donne facciamo l’errore di entrare in competizione con gli uomini. Noi possiamo fare le iniziative migliori di questo mondo, ma bisogna capire che la diversità, a prescindere se uomo o donna, è una ricchezza se utilizzata bene. Abbiamo approvato il regolamento per le pari opportunità, dove abbiamo voluto che partecipassero tante giovani donne e nei prossimi giorni sarà pubblicato l’avviso per l’individuazione delle componenti. La mia speranza è che non sia una cosa formale, ma sia ricca di contenuti e per questo ho già voluto incontrare le associazioni femminili. La strategia va fatta con loro, con le donne che vivono il territorio che conoscono bene determinate situazioni.

Parliamo sempre di sociale, ma ci sono periferie dove le donne sono abbandonate a se stesse e non sanno cosa ci sia fuori dalla finestra di casa, fermo restando che la donna è libera di fare la casalinga, di fare solo la mamma, purché sia una libera scelta.

Sono d’accordo. Donne vittime e questo è pericoloso. Far passare alle giovani generazioni questo concetto della donna debole, fragile e da difendere che va fatto per carità, concordo sull’importanza delle iniziative contro la violenza sulle donne e la violenza in genere, ma anche là ci vuole quel cambio culturale e far capire che c’è oltre la figura della donna vittima, c’è la donna che vuole fare carriera, protagonista, che sceglie, che vuole lavorare, che vuole rinunciare ai figli o che vuole contemporaneamente avere la famiglia. Le donne ancora oggi sono vittime di stereotipi. Per la segreteria automaticamente non cerchiamo un segretario ma una segretaria, o ancora la donna deve essere necessariamente bella e giovane. Dobbiamo pensare alle politiche sulle pari opportunità coinvolgendo gli uomini e per quanto riguarda la scuola, partire dalle scuole elementari, per far capire ai bambini che il valore di una persona è unico e a prescindere dagli stereotipi.

Valentina Piraino siamo nella settimana dell’autismo. Ci sono delle iniziative previste a Marsala?

Il Palazzo VII Aprile sarà illuminato di blu. Devo dire che è importantissimo il simbolo per sensibilizzare, ma se a questo non seguono contenuti è assolutamente inutile. Io ho scoperto una amara verità, Marsala non è a misura di disabile, questa è una cosa che a me fa malissimo, anche per motivi familiari, perché so cosa vuol dire avere in famiglia una persona disabile. Nella nostra città un disabile non può fare il bagno al mare perché non abbiamo le pedane che arrivano fino in acqua. Ho convocato la garante per la disabilità che mi ha fatto un elenco lunghissimo di cose che non vanno e ho chiesto in giunta dei segnali forti in favore della disabilità. Dobbiamo lavorare per l’integrazione. Mi dicevano che c’era la volontà di togliere l’altalena per i disabili dal parco giochi, devono passare su di me prima, se noi dal parco principale della città togliamo un simbolo importante dell’integrazione, non siamo civili, quello è un segno di civiltà. E’ importante dare un segnale di una città che accoglie la diversità, non con forme di sostentamento sociale ma con forme di integrazione.

Assessora Piraino, Marsala non è piazza Loggia, via Mazzini, Marsala è anche periferia, dove c’è una povertà educativa e una dispersione scolastica altissima. Abbiamo un’idea di come intervenire costantemente?

Su quello stiamo portando avanti tante progettualità aiutati dal PNRR. Sono diverse le domande per la disabilità e la dispersione scolastica. Abbiamo fatto un bando per le comunità educandi in periferia per creare realtà, ci sono stati bandi per gli asili, aiutati dal PNRR si sta portando avanti una progettualità che tenga in debita considerazione la dispersione scolastica. Devo dire che c’è un terzo settore e un servizio di volontariato che va valorizzato specialmente nella periferia e questo deve avere una spalla nell’amministrazione.