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09/04/2022 06:00:00

A Palermo Faraone lancia "Riformisti e Popolari", Salvini incontra Cuffaro

Qualcosa si muove a Palermo, pronto simbolo e lista per Davide Faraone, un campo largo che abbraccia il modello Draghi: “Nasce la lista dei Riformisti e Popolari ed è una delle due liste a cui stiamo lavorando - dichiara Faraone - si chiama ‘Riformisti e Popolari - Lavoriamo per Palermo’. La lista accoglierà tutte le anime del riformismo liberale, popolare, socialista ed autonomista che stanno lavorando insieme ad un grande progetto per Palermo. Un laboratorio che contiamo di ripetere con successo anche nei successivi appuntamenti elettorali. Sarà una grande casa con esponenti del mondo politico, delle professioni e della società civile. Ripetere ‘il modello Draghi’ a Palermo sarà il nostro obiettivo, servono un campo molto largo, autorevolezza, pragmatismo e discontinuità per salvare Palermo dal dissesto e dal degrado.  Lavoreremo con grande determinazione - conclude Faraone - per ottenere i risultati che la nostra città merita”.

Si tratta di una lista centrista che guarda all’area del centrodestra, area politica che in questo momento fatica a trovare la sintesi con un unico candidato sindaco.

Nella giornata di ieri Matteo Salvini ha incontrato Totò Cuffaro, si cerca l’unità della colazione sia per le amministrative di Palermo che per le elezioni regionali, i cinque candidati sono ancora tutti in corsa, lo stesso Saverio Romano ha evidenziato che se nulla dovesse cambiare la sconfitta sarà assicurata.

Diversa corsa per il centrosinistra che ha già sposato la candidatura di Franco Miceli, appoggiato anche dal sindaco uscente Leoluca Orlando e dalla sua giunta, proprio domani a Villa Filippina avvierà ufficialmente la campagna elettorale.

Non arresta la sua corsa Fabrizio Ferrandelli, questo fine settimana a Palermo ci sarà Benedetto Dalla Vedova, aprono ai renziani, con poco successo specie dopo le parole di Carlo Calenda, mentre ufficializzano l’ingresso di Giampiero Trizzino, ex grillino, attuale deputato nazionale del gruppo Misto.

Si riorganizza anche il Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte struttura i vertici siciliani, il referente regionale è Nuccio Di Paola, vicino a Giancarlo Cancelleri. Dino Giarrusso sarà il referente per la città di Catania, a Messina invece la guida è affidata a Antonio De Luca, a Palermo il referente sarà Steni Di Piazza.