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17/04/2022 09:43:00

Molestie sessuali. Nei guai l'arbitro di scherma mazarese Emanuele Bucca

 Nei guai l'arbitro di scherma Emanuele Bucca, di Mazara del Vallo. Sullo sfondo accuse pesantissime: molestie sessuali. Bucca è stato sospeso per appena un mese dalla federazione per molestie nei confronti di una spirante arbitra avvenute l'ottobre scorso. Bucca ha patteggito, in sostanza. Ma ancora più grave è l'indagine che lo riguarda per atti sessuali con una minorenne.

Arbitro di fama internazionale, Bucca ha partecipato anche alle ultime Olimpiadi a Tokyo. 

Un mese di sospensione dall’attività e l’estromissione dalla lista “elite” (quella che gli permetteva di arbitrare a livello internazionale) dopo il patteggiamento con la Procura Federale. Questa la pena scontata dall’ex arbitro internazionale Emanuele Bucca protagonista, lo scorso ottobre, di un caso di molestie sessuali ai danni di una giovane collega durante il GPG “Renzo Nostini” di Riccione. La procura federale lo ha praticamente graziato con solo un mese di stop.

Così racconta i fatti La Repubblica: È la notte tra il 18 e il 19 ottobre, in un hotel di Riccione. In quei giorni si sta svolgendo il Gran premio giovanissimi 'Renzo Nostini'. Quello che accade lo racconterà la vittima, la mattina seguente, al suo delegato regionale. Intorno alle due di notte Emanuele Bucca, 42 anni, originario di Mazara del Vallo, arbitro di sciabola, porta la ragazza nella sua stanza e prova a convincerla a concedersi: così, le dice, lui provvederà a migliorare la sua posizione di carriera e le faciliterà il superamento dell'esame da arbitro nazionale. La ragazza urla, chiede di andarsene, lui le blocca le mani, ostruisce con il corpo la porta della camera, la lancia ripetutamente sul letto. A un certo punto bussa qualcuno alla porta, forse allertato dalle urla. È un tesserato, la ragazza non ne comprende il nome. L'indomani, Bucca le chiede di non raccontare nulla. L'arbitra però, sotto choc e in lacrime, aveva già informato il proprio delegato regionale. Il 20 ottobre, Bucca si scuserà formalmente con una mail al presidente federale, con oggetto "sospensione": "Mi scuso se il mio comportamento vi ha causato imbarazzo".

Ma c'è di più.  Il nome di Emanuele Bucca compare in un fascicolo aperto dalla Procura di Rimini per un altro episodio, del tutto simile. Il reato ipotizzato dal pubblico ministero Luca Bertuzzi, titolare dell'inchiesta, è quello di atti sessuali con una minorenne. Cinque mesi prima della vicenda raccontata da Repubblica, a margine del Campionato italiano cadetti e giovani di Riccione, nel maggio 2021, Bucca avrebbe avvicinato e molestato una atleta siciliana diciassettenne. La ragazza ha poi raccontato l'accaduto ai genitori, che hanno sporto denuncia.



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