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15/05/2022 06:00:00

Sicilia. L'ok alla finanziaria all'Ars. Tante tensioni, ma tutti hanno ottenuto qualcosa

Una finanziaria approvata con il coltello tra i denti dai deputati regionali siciliani.
Dopo giorni di tensioni e fumate nere in poche ore Sala d’Ercole ha approvato i tre maxi emendamenti: quello delle opposizioni, quello della maggioranza e, infine, quello del Governo, riuscendo ad approvare lo strumento economico prima di guai peggiori per bilancio regionale.
"In questa finanziaria non c'è stato il famoso assalto alla diligenza e se lo dico è perché è così. Ricordo manovre in cui si finanziava di tutto, ora sarà stata forse anche la mancanza di quattrini che ci ha reso più bravi ma non c'è dubbio che norme di quelle che uno guarda e dice 'ma che cose da pazzì io non le ho trovate". A dirlo è stato il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, intervenendo a Sala d’Ercole.
Ma si tratta di una manovra pre elettorale, in cui c’è dentro di tutto, per fare contenta la maggioranza e l’opposizione, ma anche il governo regionale. L’assessore all'Economia, Gaetano Armao, ha assicurato il Parlamento rispetto alle trattative col governo per ottenere i fondi necessari a sbloccare la spesa congelata.
Ma gli scontri non sono mancati. E non è mancato neanche l’attacco al governo Musumeci, sempre più sul viale del tramonto.

Sicilia. Lupo: finanziaria inutile di un governo inutile, Pd ha votato contro

“Il Pd ha votato contro una finanziaria inutile di un governo inutile”. Lo dice Giuseppe Lupo capogruppo del Pd all’Ars a proposito della manovra finanziaria.
“Ci siamo battuti - aggiunge - per difendere i diritti dei più deboli, dei disabili, per difendere le attività ed i bilanci dei Comuni ed il futuro e lo sviluppo delle imprese e del lavoro. Il presidente Musumeci ha disertato i lavori d’Aula, se non per qualche ora. Un ulteriore atto di disprezzo nei confronti del Parlamento, ma forse è stato meglio così. Se fosse stato presente - conclude Lupo - sarebbe stato anche peggio”.

Le norme dei 5 Stelle
“Brutto congedo di un governo pessimo. L'ultima finanziaria di questo disastroso governo è andata in porto solo grazie al lavoro delle opposizioni, che, dopo che le commissioni sono state esautorate, hanno parlamentarizzato i lavori, riuscendo ad incidere notevolmente e portando a casa buoni risultati per i siciliani. Le inefficienze del governo e di un Musumeci colpevolmente assente, comunque, non hanno permesso di dare tutte le risposte che aspettavano i cittadini. Una delle poche note liete è che questa finanziaria è l'ultima a cui mette mano Musumeci”.
Lo afferma il capogruppo del M5S all'Ars, Nuccio Di Paola.
Dal finanziamento alle riserve naturali agli incentivi per le auto elettriche, al software antinquinamento. E ancora sblocco per 3 milioni di euro per le edicole danneggiate dal Covid, ok al catasto dei suoli percorsi dagli incendi, bonus per le bollette elettriche per i disabili gravissimi. C'è questo e tanto altro targato 5 Stelle all'interno del maxiemendamento alla Finanziaria che ha avuto il via libera dall'aula.
Si comincia dai diversi interventi previsti in materia ambientale: stanziati ulteriori 500.000 euro in favore degli enti che gestiscono le riserve naturali in Sicilia, per evitarne la paralisi e i licenziamenti del personale. Destinati 100 mila euro per far realizzare ad Arpa Sicilia il software che permetterà di analizzare ed elaborare i dati della rete di monitoraggio delle zone industriali. Rifinanziati, per il secondo anno, con 200.000 euro, gli incentivi per i cittadini che acquistano un’auto elettrica mentre un apposito emendamento permetterà di accelerare l’aggiornamento del catasto dei terreni percorsi dal fuoco (soprassuoli), facendo intervenire i commissari della Regione nei Comuni inadempienti. A proposito di pubblica amministrazione, sarà obbligatorio pubblicare integralmente tutte le delibere di giunta, di consiglio e le determine dirigenziali, che devono restare pubblicate per 5 anni.
Numerosi gli emendamenti in tema di imprese, commercio e turismo: sbloccato l’accesso a 3 milioni di euro per le edicole siciliane, istituiti i Distretti del commercio, ovvero la precisa regolamentazione e promozione da parte della Regione degli esercizi commerciali di vicinato, mentre è passata anche la proposta di istituire con 200 mila euro una sede dell’Enoteca regionale anche a Vittoria, così da coprire il territorio del del sud-est dell’isola, storicamente ad alta vocazione vinicola, e la proposta che prevede di incentivare la tutela degli ex sportellisti nelle agenzie per il lavoro. Altro emendamento da 500 mila euro in favore dei centri di assistenza alle cooperative (istituiti con legge regionale 4/2003), e ulteriori 300.000 in favore delle società sportive che partecipano ai campionati di serie A e B e 50.000 euro per le trasferte degli artisti da e per gli aeroporti siciliani in occasione di manifestazioni ed eventi musicali di grande richiamo turistico, organizzati nelle zone interne del territorio della Regione. Infine, sarà istituita una Commissione tecnica regionale, che avrà il compito di supportare l’amministrazione e i Comuni nell’individuare, redigere e realizzare azioni in materia di cammini e di turismo sostenibile. Si estende poi anche agli operatori della pesca artigianale e alle imprese autonome appartenenti alla piccola pesca, la possibilità di accedere al fondo di solidarietà regionale della pesca destinato alla concessione di contributi per chi è stato colpito da calamità.
Molto corposo il ventaglio di emendamenti dedicati alle persone con disabilità e ai minori. Mezzo milione di euro per la creazione di spiagge per diversamente abili nel Messinese e l’attivazione di Strutture abitative riabilitative, ovvero strutture residenziali terapeutico-riabilitative pubbliche di piccole dimensioni dove i degenti svolgono attività di riabilitazione psichiatrica e psicosociale di assistenza territoriale. I certificati medici per gli atleti con disabilità siano rilasciati gratuitamente dalle Asp, (stanziamento di 100 mila euro), mentre è stato approvato un contributo di mille euro per ogni disabile gravissimo siciliano che usa apparecchiature elettromedicali. Passati poi emendamenti che prevedono: uno stanziamento di 100 mila euro per gli atleti disabili, finalizzato a sostenere le spese di trasporto; l’istituzione di un “Tavolo tecnico per la tutela dei diritti dei minori” finalizzato a combattere efficacemente il disagio giovanile e la dispersione scolastica. Sempre in ambito di assistenza, un contributo concreto ai malati oncologici e di alopecia viene dall’emendamento con cui la Regione erogherà ai malati oncologici (che per via delle cure perdono i capelli) e di alopecia: 300 euro per l'acquisto di protesi tricologiche (parrucche), per uno stanziamento complessivo di 500 mila euro.
Infine, tra le opere pubbliche di maggiore rilievo, grazie a emendamenti M5S sono stati ottenuti finanziamenti per gli edifici storici di Favara e per la Scalinata monumentale di Santa Maria del Monte, a Caltagirone, oltre che per lo stadio di Termini Imerese.
Altri emendamenti hanno riguardato in particolare la provincia di Messina: previste risorse per gli albergatori di Vulcano (200 mila euro) e per la mostra sul sisma del 1908, oltre che per la realizzazione di una strada di collegamento tra la Statale 114 e il villaggio di Santo Stefano Briga, con punti di accesso nei villaggi interclusi. La Regione avocherà a sé il progetto di riqualificazione ambientale della vallata S. Stefano.

Valentina Palmeri sulla finanziaria
"La Finanziaria che non c'è. La legge detta finanziaria dovrebbe essere il motore per lo sviluppo e per la risoluzione di gravi problemi. Tutto questo non c’era nel testo pervenuto in Aula, più un atto ammnistrativo che una norma di ampio respiro. Ho cercato di inserire norme rilevanti, come quella per l'economia circolare, parzialmente accolta e approvata nel testo della finanziaria, - per permettere di intercettare le risorse messe a disposizione dalla UE tramite il Regolamento Next Generation Eu - così come quella a favore della fondazione Orestiadi di Gibellina, il cui capitolo era stato notevolmente ridotto.
Avevo anche presentato norme per il contrasto alla desertificazione e la rigenerazione dei suoli
e norme per superare le infrazioni sulla depurazione che tante risorse tolgono ai Siciliani oltre a causare danno per il turismo, norme che inseriva tra le riserve del fondo autonomie locali una premialità a favore dei comuni virtuosi,
Ho affrontato il tema del precariato storico, con la consapevolezza di dovere risolvere una questione che togli dignità e certezza da troppi anni ad alcune categorie di precari tenuti ostaggio da una politica cinica, ma allo stesso tempo senza intaccare il diritto dei tanti giovani che vogliono anch’essi avere una chance di potere entrare nella pubblica Amministrazione. A tal fine per la risoluzione della questione degli Asu, avevo presentato tre emendamenti per favorire i lavoratori tramite il riconoscimento dei fondi per l’integrazione e favorendo la fuoriuscita. Uguali emendamenti con lo stesso spirito a favori del personale precario dei Consorzi di bonifica, che non hanno trovato, invece, l'accoglimento del governo, salvo approvare successivamente i miei ordini del giorno sui temi esposti.
Sono intervenuta, dopo gli incendi scoppiati la scorsa settimana nel trapanese, per denunciare ancora una volta l’incapacità del governo di attuare un sistema di previsione e prevenzione.

L impossibilità di procedere nel votare il testo così come pervenuto in Aula ha convinto lo stesso Governo che era necessario riscrivere questa finanziaria con un maxi emendamento, e quí si è consumato l’ultimo gravissimo fatto politico, con accordi che hanno portato a tre maxi emendamenti, che hanno umiliato i singoli deputati, già umiliati dall’anomalo percorso di questa finanziaria. Tutto ciò non potrà che portare a serie riflessioni per il futuro. Se si pensa che accogliere un mio emendamento come l'economia circolare, ancorchè importante, possa ribaltare il giudizio negativo o riconoscere un contentino al Comune di Vattalleapesca o qualche soldo alla Società Anonima X, possa essere sbandierato come atto per salvare questa terrà si sbaglia di molto.

Tirando le somme le troppe carenze ancora presenti e le norme che non garantiscono in maniera indistinta i diritti dei siciliani mi hanno pertanto portata a votare contro."

 

Lo Curto: In finanziaria mie norme
“Una finanziaria che dà risposte concrete e rimette al centro dell’azione politica il Parlamento. È stata una lunga maratona che ha portato al traguardo una serie di norme sulle quali mi sono impegnata direttamente. Voglio sottolineare la norma che riapre i termini per i contributi ai privati per lo smaltimento dell’amianto sia nelle costruzioni per civili abitazioni, sia per i fabbricati insistenti su terreni agricoli. La misura prevede fino a 5 mila euro per lo smaltimento ed inoltre con uno stanziamento di ulteriori 20 milioni di euro, liberati nelle pieghe del bilancio regionale, si potranno assegnare contributi fino al 70% del costo sostenuto per la sostituzione dell’amianto nelle coperture e nei tetti. Una norma fortemente voluta a tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente, che evita lo smaltimento abusivo e l’abbandono incontrollato di questo materiale altamente nocivo. Questa misura evita anche la sanzione amministrativa per chi precedentemente aveva reso dichiarazione sulla presenza dell’amianto solo ai Comuni e non ad Arpa Sicilia. Si tratta di un allineamento della procedura che adesso avrà una gestione a livello comunale. In finanziaria ho sottoscritto e fatto approvare anche la norma per un contributo straordinario alle donne affette da alopecia e per quelli che hanno subito la perdita dei capelli a seguito delle cure oncologiche. Sono stati stanziati 310 mila euro che serviranno per l’acquisto di parrucche che aiuteranno le donne sotto il profilo psicologico durante le cure sanitarie che provano fortemente lo spirito. Avrei voluto una legge su questo tema, ma il ddl che avevo presentato si è arenato ed oggi sono felice di aver potuto sopperire con una norma specifica in finanziaria. Un altra norma che sono riuscita a far approvare assegna un contributo di 310 mila euro, oltre al trasferimento ordinario, al nuovo Comune di Misiliscemi. I fondi serviranno per la creazione del parco cittadino quale centro principale del territorio dell’ente locale e fulcro del progetto di sviluppo economico e sociale su cui è stato centrato l’obiettivo della creazione del nuovo Comune. Con questo stanziamento Misiliscemi potrà realizzare la zona attorno alla quale svilupparsi in maniera ordinata e da subito il commissario del Comune potrà procedere per definire gli atti necessari alla redazione del progetto. Infine, con una mia proposta è stato assegnato un contributo di 111 mila euro per la fondazione Orestiadi di Gibellina per la programmazione culturale di alto livello che richiama presenze turistiche internazionali”. Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana.

500 mila euro per Misiliscemi
Con un emendamento presentato dal deputato regionale di Attiva Sicilia, Sergio Tancredi, insieme con la collega Eleonora Lo Curto dell’Udc, sono stati stanziati nella finanziaria regionale 500 mila euro per il nuovo Comune di Misiliscemi. Queste risorse serviranno per la progettazione e l'avvio delle attività con particolare riferimento all'istituzione del Parco agricolo di Misiliscemi come elemento di sviluppo economico e di aggregazione socio-culturale del Comune. “Si sostiene in questo modo il Comune di Misiliscemi nato lo scorso anno anche per migliorare un territorio che era stato abbandonato a se stesso – spiega Sergio Tancredi – Questo stanziamento è un primo passo per fornire all’Ente strumenti e risorse necessari per la sua attività e per lo sviluppo socio-economico della sua popolazione”. La finanziaria regionale prevede 10 milioni di euro di contributi alle imprese siciliane del settore della pesca per il caro gasolio. Il sostegno arriva con un emendamento di Attiva Sicilia e vede come beneficiari le imprese di pesca iscritte nei compartimenti marittimi della Regione. Il contributo verrà erogato dall'assessorato regionale per l'Agricoltura che determinerà in un decreto anche i criteri e le modalità di erogazione. “Si potrà dare finalmente una boccata di ossigeno a queste aziende che hanno sofferto tantissimo per gli aumenti esponenziali del carburante, una delle voci di costo più alte nelle attività dei pescherecci”, affermano i deputati regionali di Attiva Sicilia, Sergio Tancredi e Matteo Mangiacavallo.

 

Figuccia (Prima l’Italia): Finanziaria bipartisan
“E’ stata una finanziaria bipartisan che ha coinvolto tutte le forze parlamentari. La manovra ha avuto un lungo iter d’Aula, ma la sintesi è stata buona e nell’interesse della Sicilia. Prima l’Italia ha fatto la sua parte ed è già impegnata per seguire il confronto tra Regione e Stato per sbloccare i quasi 900 milioni di euro che al momento sono congelati nel bilancio. Abbiamo messo in sicurezza i Comuni ed anche le società partecipate, previsti anche i fondi per i rinnovi contrattuali dei regionali e per i forestali. Importante anche la dotazione di 5 milioni di euro per progetti nel settore agroalimentare gestiti dall’Istituto regionale Zootecnico. La legge di stabilità contiene norme per far ripartire la spesa comunitaria ed utilizzare al meglio le risorse del Pnrr. Chiusa la sessione di bilancio occorre un confronto serrato tra le forze di centrodestra in vista delle regionali d’autunno. Candidato presidente e programma devono essere definiti all’indomani del primo turno delle amministrative”. Lo afferma Vincenzo Figuccia, deputato di Prima l’Italia all’Assemblea regionale siciliana.



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