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02/07/2022 06:00:00

"Sicilia ad alto rischio Covid. I contagi aumenteranno, non bisogna togliere la mascherina"

 Professore Massimo Farinella, primario di Malattie infettive all'ospedale Cervello di Palermo, il Covid ha rialzato la testa, i contagi sono in aumento e la Sicilia potrebbe tornare in zona critica. Qual è la situazione negli ospedali?


Il monitoraggio nazionale dei dati epidemiologici mostra inequivocabilmente che i contagi sono in tutto il Paese in aumento e la Sicilia è attualmente inserita tra le Regioni a rischio definito alto. I casi rilevati su 100.000 abitanti sono sopra la soglia dei 700. Questo dato, unitamente a quello relativo all'occupazione dei Reparti ordinari, superiore al 15%, certamente merita attenzione, perché se il numero dei contagi non dovesse contenersi, l'impatto sugli ospedali, al momento non ancora critico, potrebbe assumere connotazione diversa.

Lei crede che si siano allentante troppo in fretta le misure che i proteggevano dal contagio? Dal via alle mascherine agli assembramenti è stato un attimo.

Sono convinto che sia stato troppo precipitoso l'allentamento delle misure di protezione, anche quelle più elementari, quali mascherine al chiuso ed in presenza di assembramenti.

Che cosa ci aspetta? I contagi continuano a salire ma è anche vero che la popolazione è quasi tutta vaccinata con terze dosi.

I contagi secondo le previsioni anche della OMS continueranno purtroppo ad aumentare in Europa, e quindi non c'è ragione di ritenere che la Sicilia si comporti diversamente. Per fortuna il numero dei vaccinati è alto e quindi nella popolazione siciliana è presente un importante elemento di protezione indotto dal vaccino. Ricordiamo che il vaccino protegge dalla malattia grave in maniera molto efficace.

L’onda è montante anche per l’Rt, che rischio si corre e se sarà necessaria la quarta dose per tutti, oltre che per gli over 60?

La quarta dose per i soggetti definiti "fragili" deve essere certamente somministrata, per ulteriori estensioni ad altre categorie e/o fasce di età, si attendono ulteriori indicazioni.

I numeri sono molto più alti di quelli che sappiamo, molte persone fanno il tampone a casa e non si autodenunciano, il tracciamento non funziona. L’autunno sarà difficile per la pressione ospedaliera? Che raccomandazione si sente di fare alla popolazione siciliana?

L'andamento della curva dei contagi nelle prossime settimane fornirà elementi sui quali il Servizio Sanitario sarà chiamato in causa, per organizzare e programmare adeguate misure di contrasto. Sarà certamente fondamentale aderire ad una possibile nuova campagna di Vaccinazione, auspicabilmente con vaccino aggiornato, e riprendere l'abitudine a mettere la mascherina nei luoghi chiusi, evitare gli assembramenti, detergere frequentemente le mani.