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06/07/2022 06:00:00

  Sono positivo, che faccio? Un ripassino alle regole sul Covid

In Italia e in Sicilia si sta registrando una nuova impressionante ondata di Covid19.

Oltre un milione di italiani sono positivi, secondo le stime ufficiali. Ma secondo gli esperti si può ipotizzare che siano oltre 3 milioni i positivi nel nostro Paese. I casi “fantasma” sono dovuti a tutte quelle persone che hanno riscontrato la positività con i tamponi fai da te e non l’hanno dichiarato per aggirare le regole dell’isolamento. Ma torniamo a ribadire che mai come adesso, con tutte le restrizioni eliminate, serve più responsabilità e non dobbiamo ingegnarci per aggirare le regole ma per aggirare il virus. Qui i dati della provincia di Trapani, qui quelli siciliani.
Allora facciamo un ripassino delle regole per chi è positivo al Covid19.


Se dopo un tampone ufficiale (rapido o molecolare) si risulta positivi al virus scatta quella che comunemente viene chiamata “quarantena”. La normativa che stabilisce quanti giorni bisogna stare in casa senza avere contatti con altre persone non è stata modificata dopo il 15 giugno 2022, con l’entrata in vigore delle nuove regole che di fatto eliminano ogni restrizione. Ma l’isolamento resta, e varia se si è vaccinati o immunizzati. In questi mesi si è discusso sull’eliminazione della quarantena per gli asintomatici, per evitare blackout di mezzi e servizi pubblici.
In caso si risulti positivi infatti l’Asp emette un provvedimento di isolamento per Covid e fino a quando non si riceve quello di fine isolamento non è possibile lasciare il proprio domicilio. Dunque si potrà uscire solo dopo un periodo minimo di isolamento e con un tampone ufficiale negativo.

 

Sono positivo e vaccinato con tre dosi.
Devo fare almeno 7 giorni di “quarantena” dal primo tampone ufficiale positivo al Covid se si è vaccinati con la terza dose o se si sono ricevute le prime due dosi da meno di 4 mesi (120 giorni per l’esattezza). Se al termine dei 7 giorni si è ancora positivi bisogna provare il test ogni 5 giorni.


Sono positivo ma non vaccinato o vaccinato a metà.
Bisogna fare almeno 10 giorni di isolamento domiciliare per i non vaccinati, per chi ha fatto prima dose e richiamo da meno di 14 giorni o da più di 4 mesi (120 giorni)

Quanto bisogna stare in quarantena?
Dopo che è trascorso il tempo minimo di isolamento, per la fine della “quarantena” è sempre necessario un tampone negativo (rapido o molecolare) da effettuare quando si è senza sintomi: finché si risulta positivi ai test ufficiali non si può uscire di casa. Esiste comunque un periodo limite. La “quarantena” può durare al massimo 21 giorni, se negli ultimi 7 giorni di isolamento non si sono presentati sintomi.


Se siamo entrati in contatto stretto con un positivo?
Anche qui le regole non sono cambiate dopo il 15 giugno, e il comportamento da tenere varia in base alla vaccinazione. In caso di contatto stretto con un soggetto confermato positivo al COVID-19, la quarantena si applica a:
-contatti stretti asintomatici che abbiano completato il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni con quarantena con una durata di 5 giorni con obbligo di un test molecolare o antigenico negativo al quinto giorno.
- soggetti non vaccinati o che non abbiano completato il ciclo vaccinale primario o che abbiano completato il ciclo vaccinale primario da meno di 14 giorni à quarantena di 10 giorni dall’ultima esposizione, con obbligo di un test molecolare o antigenico negativo al decimo giorno.


In caso di contatto stretto con un soggetto confermato positivo al COVID-19, la quarantena NON si applica a soggetti ASINTOMATICI che:
-hanno completato il ciclo vaccinale “primario” (senza richiamo) da 120 giorni o meno; -sono guarite dal COVID-19 da 120 giorni o meno; -hanno ricevuto la dose di richiamo del vaccino (cosiddetta “terza dose” o “booster”).
Per tali soggetti si applica una auto-sorveglianza, con obbligo di indossare le mascherine FFP2 fino al decimo giorno successivo all'ultima esposizione al soggetto positivo al COVID-19.
È prevista l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare per la rilevazione dell’antigene Sars-Cov-2 alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto.