Volge a conclusione la XVII legislatura del Parlamento siciliano ed è tempo per Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Ars, di fare un bilancio sull’attività svolta a Sala d’Ercole in questi ultimi cinque anni.
Un mandato, quello della deputata regionale marsalese, vissuto con impegno e determinazione al servizio della Sicilia e del territorio della provincia di Trapani in particolare.
“Voglio ricordare innanzitutto il lavoro che da componente della Commissione bilancio ho svolto per impegnare le risorse del Fondo sviluppo e coesione dell’Unione Europea. Il continuo confronto con le amministrazioni comunali, i sindaci e i consigli comunali del territorio ha permesso di lavorare su un programma specifico di interventi per progetti esecutivi e cantierabili” dichiara l’onorevole Lo Curto.
Alcuni esempi.
“Con un recente atto della giunta regionale è stato finanziato con 155 mila euro il progetto di arredo urbano del parco “Peppino Impastato” nel Comune di Calatafimi Segesta. Il Comune di Vita ha ottenuto risorse per 188.736 euro sul progetto di recupero degli alloggi popolari. Inoltre sono stati finanziati i lavori per gli alloggi popolari di Buseto Palizzolo. Per quanto riguarda Castellammare del Golfo ha trovato finanziamento l’arredo urbano del centro storico per 1 milione di euro. A Marsala sono stati finanziati lavori di adeguamento in diverse scuole: circolo Cavour, comprensivo De Gasperi, comprensivo San Pellegrino, scuola media Mazzini e V circolo Strasatti (rimasti esclusi per questioni burocratiche dalla precedente delibera). Sempre a Marsala è stato finanziato con 100mila euro il progetto di illuminazione a risparmio energetico della “Plateia Aelia”, all’interno del Parco archeologico Lilibeo” ricorda la deputata regionale marsalese.
Attività che ha riguardato altri Comuni che hanno ottenuto finanziamenti importanti.
“L’isola di Pantelleria rientra tra i beneficiari dei fondi Ue con i lavori di riqualificazione urbana per 3 milioni di euro tra il porto e l’aeroporto. Queste opere si aggiungono a quelle che per oltre 8 milioni di euro hanno già trovato finanziamento con la delibera del 2021. A beneficiare delle risorse extraregionali erano stati il comune di San Vito Lo Capo con un finanziamento di euro 2.374.376,77 per gli interventi di recupero di sentieristica e ciclopedonali, di aree attrezzate per la ricreazione all’aria aperta e punti di osservazione. Questi lavori rientravano nel segmento Ambiente e risorse naturali-Natura e biodiversità del Fondo per lo sviluppo e la coesione. Un altro finanziamento di oltre 300 mila euro, sempre a San Vito Lo Capo, riguardava l’ultimo tratto della via che conduce al Faro. La località balneare ha beneficiato anche di un ulteriore finanziamento di 607 mila euro per il completamento dell’arredo urbano, la riqualificazione ambientale del lungomare e la sistemazione della Villa dell’ex Albergo diurno. A Paceco con 450 mila euro sono stati previsti i lavori di miglioramento della sicurezza, della funzionalità, degli impianti e dell’involucro nella scuola Giovanni XXIII. Infine - conclude l’onorevole Eleonora Lo Curto - a Calatafimi Segesta erano stati finanziati i lavori di ammodernamento, riqualificazione e adeguamento alle norme Coni del Campo sportivo con 1,450 milioni e la riqualificazione energetica del Palazzo comunale con 303 mila euro”.
(Spazio autogestito)